Appello per la liberazione di Del Grande
La Regione, con il presidente Mario Oliverio e il delegato per la tutela e la promozione dei diritti umani Franco Corbelli, chiede la liberazione del giornalista Gabriele De Grande, detenuto da 10 giorni in un carcere della Turchia, e lo invitano, una volta libero, a venire in Calabria per documentare – è scritto in un comunicato dell'ufficio stampa ella Giunta - e raccontare le positive esperienze di accoglienza ai migranti nella nostra regione.
“La Calabria sta con Gabriele Del Grande – rimarca Corbelli - e chiede e sollecita la sua immediata liberazione. La Turchia non può continuare a violare in modo così brutale i diritti umani. Il documentarista italiano è un appassionato operatore dell'informazione che stava svolgendo il suo importante lavoro per denunciare il dramma dei profughi siriani. La storia professionale e umana del blogger italiano – prosegue Corbelli - dimostra la sua attenzione e la sua sensibilità al dramma dell'immigrazione. Continuare a tenerlo in carcere, addirittura in isolamento, è una violazione grave dei diritti umani, è la negazione dei più elemetari principi di civiltà.
“La Calabria, con in testa il suo presidente Mario Oliverio, si unisce a quanti, in queste ore, si stanno in tutto il Paese mobilitando per chiedere l'immediata scarcerazione di Gabriele Del Grande che invitiamo, una volta libero, a venire ospite nella nostra Regione perché possa conoscere da vicino la Calabria dell'accoglienza e, con il suo prezioso lavoro, raccontare le belle e significative esperienze di Riace, di Acquaformosa e di Tarsia, piccolo comune, quest'ultimo, della provincia cosentina, dove sta per sorgere il cimitero internazionale dei migranti. Questa Calabria della solidarietà – conclude Franco Corbelli - oggi fa sentire forte la sua solidarietà a Gabriele ed esprime grande indignazione per chi come la Turchia continua a tenerlo prigioniero calpestando i più elementari diritti umani”.