Enpa, Badolato: continua il fenomeno del randagismo
Ancora una volta ci vediamo costretti ad intervenire a causa delle omissioni delle amministrazioni comunali e delle aziende sanitarie che, contravvenendo ai precetti normativi, contribuiscono ad alimentare il fenomeno del randagismo. Cani abbandonati, investiti, avvelenati, persino impiccati. L’ultimo episodio ha visto la morte per avvelenamento di sei cani regolarmente accuditi dai volontari del paese. Stipulare convenzioni con i canili privati non è sufficiente ad assicurare l’impunità al primo cittadino il quale deve avviare campagne di prevenzione del randagismo. Le associazioni animaliste non sono più disposte a tollerare l’indifferenza e il menefreghismo delle Istituzioni. Chiederemo l’intervento del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, di Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro e presenteremo una denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica perché facciano luce, una volte per tutte, sul cattivo utilizzo dei soldi pubblici e sui delitti che ogni giorni vengono perpetrati a danni degli animali e sulle condotte omissive tenute dai pubblici amministratori e dai veterinari dell’azienda sanitaria provinciale.