Reggio. Ok al previsionale 17-19, Falcomatà: “Stiamo vincendo la sfida contabile”
“L’amministrazione comunale sta vincendo la sua sfida di trasparenza e di legalità. Approviamo il bilancio nei tempi previsti, nei primi mesi dell’anno, facendo ancora meglio rispetto a quanto realizzato gli anni scorsi. Ringrazio tutti quanti hanno lavorato a questo documento contabile: gli assessori, i consiglieri, gli uffici. Trasparenza, legalità, correttezza nelle procedure sono ormai diventati la normalità, anche se nulla di tutto ciò era scontato considerato che spesso in passato Reggio si è trovata bilanci di previsione approvati a novembre”. Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine della seduta del Consiglio comunale che ha segnato l’approvazione del Dup e del bilancio di previsione 2017/2019 e dei relativi allegati.
"Questo bilancio - ha aggiunto il sindaco - pur sottoposto al piano di riequilibrio finanziario, riesce a rispettare tutte le poste previste lo scorso anno, soprattutto sui servizi considerati essenziali e su quelli a domanda individuale come nel settore dell’infanzia e del sostegno ai diversamente abili. A supporto ci vengono incontro alcune voci di finanziamento importanti come il Decreto Reggio, il Patto per Reggio Calabria e il Pon Metro che completano il quadro degli investimenti in tanti settori nevralgici, a partire da quello del turismo, della cultura e delle opere pubbliche”.
“Io sono convinto che questo Comune non debba spendere di più - ha spiegato ancora Falcomatà - ma che semplicemente debba spendere meglio. Spesso in passato non si è speso quello che si doveva e questo ha provocato un danno nei confronti della città e dei reggini. E’ nostro compito andare ad individuare il perchè di quelle scelte, che hanno danneggiato il nostro territorio ed apportare i dovuti correttivi. E’ vero che bilancio è fatto di numeri, ma dobbiamo capire che dietro questi numeri ci sono persone e storie. Bisogna umanizzare queste procedure. Oggi 26 aprile 2017 - ha concluso il sindaco - siamo esattamente a metà mandato. Come direbbe Dante nel mezzo del cammin di nostra vita, politica si intende. La buona notizia, per rimanere nella metafora dantesca, è che oggi la selva appare sempre meno oscura”.