Tre vicesindaci con FdI. Orsomarso: “creiamo alternativa al centrosinistra”

Cosenza Politica
Fauso Orsomarso

Continuano gli incontri sui territori del Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Fausto Orsomarso insieme ai portavoce provinciale e regionale Luca Belmonte ed Ernesto Rapani. Cresce l'entusiasmo e si moltiplicano le adesioni. Dopo l'Alto Tirreno Cosentino, infatti, che ha visto aderire a Fratelli D'Italia – Alleanza Nazionale diversi esponenti politici del territorio, da Tortora a Belvedere Marittimo, passando per San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao e Santa Maria del Cedro, dopo l'adesione di tutta la maggioranza consiliare di Terranova da Sibari, guidata dal Sindaco Luigi Lirangi, il partito della Meloni continua a raccogliere consensi nella provincia di Cosenza. Hanno, infatti, abbracciato la causa, nei giorni scorsi, il giovane Vicesindaco di Mongrassano, Giuseppe Sacco, ma anche Gioberto Filice, Consigliere comunale di Cervicati, il Vicesindaco di San Demetrio Corone, Francesco Liguori e Antonello Della Motta, vicesindaco di Cerzeto. Il progetto di Fratelli D’Italia-Alleanza Nazionale convince la Calabria e la provincia di Cosenza; parole d’ordine: riportare al centro il cittadino riconquistando la sovranità perduta.

“Liguori, Dellamotta, Sacco e Filice- afferma Fausto Orsomarso -sono giovani e capaci amministratori delle storiche comunità arbresche della nostra provincia e rappresentano una marcia culturale in più nella difesa della tradizione calabrese e italiana. Proprio dalla tutela e valorizzazione, anche in chiave turistica, delle nostre comunità uniche e con storie centenarie può arrivare la risposta alle distorsioni della globalizzazione. Devo a loro - conclude Orsomarso - e ai tanti che stanno aderendo a Fratelli d'Italia per sostenere la leadership di Giorgia Meloni la mia elezione in Consiglio regionale e ai tanti giovani amministratori diremo in una prossima assemblea di tenersi pronti perché Fratelli d'Italia si candiderà a costruire già nei prossimi mesi l'alternativa al centrosinistra di Oliverio che ha paralizzato una regione.

Le nostre liste vedranno i nuovi amministratori come protagonisti ed eletti del nuovo Consiglio regionale per dare l'esempio che la politica non è conservazione di poltrone. Credo tra l’altro che il fronte alternativo a Oliverio debba da subito sforzarsi di individuare, se serve anche attraverso il metodo delle primarie, il nostro candidato alla Presidenza da scegliere insieme ai calabresi e non in stanze chiuse e con il condizionamento negativo degli accordi per i posti più che sulle cose da fare.