Mille piante di cannabis coltivate su un’area demaniale, sequestrati 50 chili di droga
Quasi mille piante di canapa indiana, del tipo “cannabis indica”, ognuna delle quali alta mezzo metro: in totale 50 chili di stupefacente che si estendeva su un’area demaniale larga circa trecento metri quadri. Sul posto un uomo di 39 anni beccato in flagranza proprio mentre coltivava la droga.
A scoprire la piantagione, in località “Gambarella” di Castellace di Oppido Mamertina, nel reggino, sono stati i carabinieri della stazione locale, agli ordini del maresciallo Armando Ventura, con l’aiuto degli specialisti del Squadrone Cacciatori “Calabria”, che hanno sorpreso il 39enne, C.M., già con precedenti in materia di stupefacenti, mentre si prendeva cura degli arbusti e lo hanno arrestato con l’accusa di produzione, coltivazione e traffico di “ingente quantità” di sostanza stupefacente.
La droga ed il materiale vario per l’irrigazione che erano sul posto sono stati sequestrati mentre l’uomo, su disposizione del Pubblico Ministero di turno alla Procura di Palmi, è stato sottoposto ai domiciliari.
Il ritrovamento di questa ennesima piantagione è stato possibile grazie ai continui servizi di contrasto agli stupefacenti messi in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria. Dall’inizio dell’anno i militari hanno infatti sequestrato numerose coltivazioni, quasi tutte nelle zone più impervie del territorio pre-aspromontano che ricade, in particolare, nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Palmi, diretta dal capitano Antonino Spinnato.