A Nicotera si presente il libro "Il cacciatore di Meduse”
Mentre continuano incessanti gli sbarchi di migranti in Calabria e Sicilia, nuovo incontro con studenti per “Il cacciatore di meduse”, il romanzo di Ruggero Pegna (editrice Falco), che racconta le incredibili avventure di un piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa e della sua compagnia di amici, miseri e immigrati di tutto il mondo, inserito anche dalla “World Social Agenda” tra i libri da leggere nel 2017, con particolare indicazione per il “Triennio della Scuola secondaria di secondo grado”.
Il prossimo incontro è fissato per sabato 13 maggio alle 10 al Liceo Classico “Bruno Vinci” di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, dove lo scorso 18 aprile c’è stato un maxi sbarco di circa 1500 migranti.
L’incontro è stato organizzato dalla professoressa Antonella Belfiore, insieme alla dirigente scolastica Marisa Piro e alle docenti Caterina Vecchio, Marilena Caffo, Vincenza Garoffolo che, nei mesi scorsi, hanno distribuito agli studenti un centinaio di copie del romanzo.
Per discutere di migranti e di tutti i temi connessi, dall’accoglienza al razzismo, dall’integrazione al diritto al futuro, l’istituto ha anche invitato all’incontro Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, il piccolo comune calabrese indicato come modello di accoglienza.
“La storia di Tajil – afferma la professoressa Belfiore - oltre alla capacità di dar voce agli stessi migranti, alle sofferenze e ai sogni di chi è bisognoso o diverso, discriminato per il suo stato di povertà o per il colore della pelle, è anche un romanzo raffinato e sorprendente dal punto di vista strettamente letterario, avvincente fino all’ultimo rigo delle circa quattrocento pagine. Un romanzo di formazione, ma anche una bella storia da leggere, ricca di emozioni e situazioni inimmaginabili, tra cruda realtà e risvolti quasi fiabeschi che hanno attratto molto i ragazzi”.