Manno in sciopero della fame incassa il sostegno di tutto il Consorzio di bonifica
Pur manifestando notevoli preoccupazioni per la salute del Presidente Manno, con un corale invito a desistere dall’attuare lunedì 8 prossimo, nella piazzetta della Cittadella Regionale, lo sciopero della fame, il presidente del Consorzio di bonifica catanzarese ha trovato comunque la piena condivisione e solidarietà da parte dell’intero Consiglio dei Delegati.
“Sarà uno sciopero della fame ad oltranza e irreversibile - ha dichiarato Manno – ad oggi non si registra nessun segnale da parte del Governo Regionale; registro invece quotidianamente una enorme solidarietà da parte di agricoltori, consorziati, rappresentanti delle Istituzioni, associazioni, sindacati, ordini professionali, dipendenti e cittadini.”
Il Consiglio, dopo una ampia discussione sulle priorità che il Consorzio aveva presentato nel corso della Convention del 4 aprile, ha ribadito la piena legittimità delle richieste. “Se si è costretti a queste forme estreme di protesta - hanno detto a più riprese i consiglieri, diretta espressione del territorio - dimostra inequivocabilmente che siamo all’anno zero. Lo sciopero della fame che attueremo insieme al presidente Manno è un gesto massimo che prima di ogni altra cosa merita rispetto e attenzione”.
“Continuiamo ad affermare la grande validità operativa degli enti consortili – è stato ribadito – e quello che Manno vuole dimostrare davanti a troppo disinteresse è anche questo e pertanto il Consiglio auspica che dai decisori politici possa giungere un netto segnale affinché si metta in atto una strategia di attenzione e di interventi e non di promesse”.
Anche i dipendenti del Consorzio hanno comunicato che si riconoscono in questa azione di civile dissenso e hanno manifestato anch’essi solidarietà al Presidente Manno.