Energia, gas e acqua. Alla Cciaa di Vibo nuovi servizi per i consumatori
Nuovi servizi a tutela dei consumatori e corsi di formazione e aggiornamento professionale per renderli sempre più efficienti ed efficaci per cittadini e imprese. E’ questo un principio cardine per la Camera di Commercio di Vibo Valentia, da anni impegnata nella specializzazione di operatori e personale per servizi puntuali e di qualità agli utenti.
Da ultimo, ha attivato specifici corsi di formazione del Servizio di Mediazione, ora esteso anche alle controversie in materia di energia elettrica, gas e sistema idrico.
La Cciaa ha infatti aderito alla convenzione stipulata a livello nazionale tra Unioncamere e la specifica Autorità, che ha previsto l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Specifiche giornate formative sono state così organizzate nella sede dell’Ente, riservate a mediatori e a personale degli uffici camerali.
Nel corso delle lezioni i relatori hanno trattato gli argomenti nelle più varie connotazioni in modo da dare una visione più ampia possibile degli aspetti tecnici, normativi e procedurali, non senza far riferimento a casistiche reali sulle più ricorrenti problematiche o su quelle più difficilmente interpretabili.
Si è parlato così di: Autorità per l’Energia, il Gas e il Sistema idrico; riforma del sistema di tutele e ruolo della Conciliazione; assetto degli specifici ambiti; ruolo e qualità commerciale distributore/venditore; fatturazione, in termini di periodicità, lettura bollette, problematiche e casistiche elettrico e gas; recesso e cambio fornitore; mercato e Codice di condotta commerciale: problematiche e casistiche; voltura elettrico e gas; morosità del cliente finale, cenni sui servizi di ultima istanza; sistema indennitario.
“La crescita di un sistema economico e sociale -ha detto il presidente della Camera di Commercio Michele Lico - si basa fondamentalmente sulla certezza di diritti e doveri nell’ambito dei quali ciascuno costruisce i propri programmi e la propria azione, in una condizione di reciprocità di libertà e di limitazioni. Arrivare a comporre bonariamente, con scelte condivise eventuali conflitti e controversie, anche a fronte dei tempi lunghi della giustizia ordinaria, è utile in termini di certezza di posizioni, risparmio di tempi e di costi e soprattutto del mantenimento di rapporti commerciali pacifici e produttivi. Ecco perché puntiamo molto sulla formazione del mediatore che è chiamato a svolgere un ruolo delicato e importante, e a cui, pertanto, devono essere forniti tutti gli strumenti necessari per svolgere professionalmente un’attività utile per i singoli come per l’intera collettività”.
Il Segretario generale ha sottolineato come “l’Ente ha voluto dare una formazione completa sulle nuove specifiche materie così da mettere gli operatori in condizione di affrontare con la massima competenza e autorevolezza il proprio compito. Questo serve anche a favorire, per come è nostro intendimento – afferma Donatella Romeo - la cultura del rispetto delle regole e degli accordi, come segno di civiltà e di legalità”.