“Per la sovranità”: il 6 politico salva Reggio che non perde i soldi per le periferie
"La logica del sei politico ha consentito al Comune di Reggio Calabria di non perdere i finanziamenti per il recupero delle periferie. A nulla valgono le dichiarazioni di gaudio del Sindaco, come se essere stati classificati ultimi nella graduatoria di merito rispetto alla qualità e alla validità delle ipotesi progettuali presentate, possa essere motivo di vanto per il solo fatto che, in clima ormai elettorale, il Governo ha deciso appunto di adottare il principio del sei politico per cui anche coloro i quali erano stati sonoramente bocciati per la scarsa efficacia dimostrata, sono stati riammessi a godere dei benefici previsti dal bando ministeriale".
Ad affermarlo è il Commissario Città di Reggio Calabria del Movimento "Per la sovranità", Franco Germanò sostenendo poi che sarebbe chiaro, prosegue, “come l’Amministrazione Falcomatà, in carenza di capacità progettuali e di visioni strategiche, tenti di annacquare i propri fallimenti spacciando per grande risultato l’essere stati ripescati dopo una sonora bocciatura nel merito e nella qualità del progetto. Una classe politica accorta e qualificata, anziché mentire a sé stessa, avrebbe il dovere di capire le motivazioni per le quali i progetti presentati dalla propria Amministrazione siano stati giudicati di scarsissimo valore tanto da essere classificati ultimi tra gli ultimi”.
“E’ evidente – aggiunge Germanò - come tale aspetto assuma, oggi più di ieri, una straordinaria valenza se pensiamo al fatto che nei prossimi mesi dovranno essere elaborati i progetti definitivi ed esecutivi per poter poi cantierare le opere. Guai se il Sindaco non riuscirà a definire percorsi virtuosi che possano determinare esiti progettuali di qualità affinché queste risorse non vadano disperse in interventi poco razionali e per nulla efficaci per il territorio. Serve innanzitutto la maturità politica per andare oltre gli slogans e le rivendicazioni di maniera. La Città, alle prese con una crisi economica, sociale, di identità e di prospettive come non si vedeva da decenni, non potrà subire ulteriori umiliazioni e prese in giro”.
Il Commissario di Per La Sovranità insiste: “Ci saremmo aspettati, da parte del Sindaco, una presa di coscienza dello scarsissimo livello qualitativo delle scelte della sua Amministrazione e l’avvio di una fase di consapevolezza del fatto che, per davvero, per governare processi decisionali vitali per la nostra Città servono qualità che ad oggi sono decisamente carenti in chi ha l’onore di rappresentare la nostra Comunità”.
“Dimostri il Sindaco, almeno in questa occasione, che gli interessi della nostra Reggio sono prioritari rispetto ad altre esigenze di propaganda politica e che, a differenza di quanto già avvenuto per altre vicende (Aeroporto, WaterFront, Porto, Corso Garibaldi, Miramare e così via…) sarà assicurata una gestione delle procedure lineare e – conclude Germanò una qualità progettuale degna della nostra Reggio".