Ripristino della Ferrosilana: il 30 convegno a Spezzano

Cosenza Infrastrutture

Un altro sogno che si spera possa presto tornare ad essere realtà: il ripristino del servizio ferroviario di trasporto pubblico locale sulla Ferrosilana, tra Cosenza, Pedace e Spezzano della Sila, soppresso nell'ormai lontano 2011.

Di questa proposta, elaborata dall’Associazione Ferrovie in Calabria, in collaborazione con il Comitato Pro Ferrovia Silana, rappresentato dal Presidente Biagio Rizzo e da Don Emilio Salatino, si discuterà martedì 30 maggio proprio a Spezzano della Sila, dalle 17, presso la Sala Convegni di Via Roma.

Una proposta molto sintetica e razionale (condivisa ed approvata tramite delibera dai comuni attraversati dalla ferrovia), che prevede sostanzialmente la sostituzione in alcuni casi e l'integrazione in altri, degli attuali collegamenti su gomma con il vettore ferroviario, con frequenze ovviamente degne di un servizio metropolitano (quando la linea venne sospesa esistevano soltanto 3 coppie di treni al giorno).

Inoltre il percorso ferroviario da Pedace a Spezzano della Sila, per la particolare capillarità sul territorio delle stazioni ferroviarie e delle fermate (5 in 10 km, praticamente una media di una ogni 2 km!), site nella maggior parte dei casi proprio a ridosso dei centri abitati, si presta – secondo le associazioni - ad un servizio ferroviario di stampo suburbano, che potrebbe diventare praticamente "porta a porta" con l'istituzione di alcune nuove piccole fermate.

Di tutto ciò, e tanto altro se ne parlerà dunque insieme al Sindaco di Spezzano della Sila Salvatore Monaco, al Presidente del GAL Sila Antonio Candalise, con gli interventi dell'Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, agli onorevoli Enza Bruno Bossio e Giuseppe Giudiceandrea, e Alessandro Marcelli in rappresentanza delle Ferrovie della Calabria. Il convegno sarà moderato da Concetta Castiglione, Assessore al Turismo del Comune di Spezzano della Sila.

Trarrà le conclusioni il Presidente della Regione Mario Oliverio; i Sindaci consegneranno ai rappresentanti regionali le delibere di adesione alla proposta. Cittadini ed associazioni sono invitati a partecipare.