Alloggi sociali e barriere, per i Comuni un bando della Regione Calabria
A partire da oggi è in preinformazione sul portale CalabriaEuropa un nuovo avviso pubblico destinato ai Comuni e che ha l’obiettivo di riqualificare e costituire centri diurni e strutture per il “dopo di noi”, di incrementare la disponibilità di alloggi sociali ed eliminare le barriere architettoniche negli edifici residenziali pubblici.
Il bando è finalizzato all’implementazione di 3 distinte azioni dell’asse 9 “Inclusione sociale” del POR 2014-2020 della Regione e ha uno stanziamento finanziario di circa 65 milioni di euro.
La prima azione (9.3.5) ha una dotazione di oltre 27 milioni di euro ed è destinata a Comuni associati per sostenere piani di investimento in infrastrutture per anziani e persone con limitazioni nell’autonomia. Gli interventi ammissibili, da realizzare entro 24 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione, sono: costi connessi alla realizzazione di opere pubbliche di recupero e alla rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati, ampliamento, riqualificazione e adeguamento agli standard normativi di settore di immobili di proprietà comunale, incluse le infrastrutture di connessione dove strettamente funzionali al raggiungimento delle finalità progettuali, nonché acquisto di arredi e attrezzature.
Al fine di garantire una copertura diffusa sull’intero territorio regionale le domande di finanziamento relative all’azione 9.3.5 dovranno essere presentate in forma associata da Comuni appartenenti al medesimo ambito socio-assistenziale, come meglio specificato nel bando.
La seconda azione (9.4.1) ha, invece, una disponibilità finanziaria di quasi 21 milioni di euro e si rivolge al recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili. Gli interventi ammissibili, da realizzare entro 24 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione, sono: costi connessi alla realizzazione di opere pubbliche per il recupero e la riqualificazione di immobili adibiti o da adibire ad alloggi sociali, nonché acquisto arredi e attrezzature.
La terza azione (9.4.4) ha una dotazione di circa 17 milioni di euro e sostiene l’adeguamento infrastrutturale per il miglioramento dell’abitare a favore di persone con disabilità. Gli interventi ammissibili, da realizzare entro 18 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione, sono: costi connessi alla realizzazione di opere pubbliche per l’adeguamento infrastrutturale, arredi e attrezzature a quella connessi e interventi innovativi per l’introduzione in via sperimentale di dispositivi AAL; costi connessi alla realizzazione di opere pubbliche per l’eliminazione di barriere architettoniche e introduzione di soluzioni tecnologiche in edifici residenziali di proprietà pubblica.
Possono presentare domanda di agevolazione a valere sul presente avviso i Comuni della regione Calabria. Non sono ammissibili le spese per acquisizione di immobili e non sono ammesse più domande da parte dello stesso Comune a valere su una stessa Azione. I Comuni possono presentare domanda per interventi riconducibili a ciascuna delle Azioni.
“Abbiamo messo a disposizione dei Comuni – ha dichiarato Il Presidente Mario Oliverio – oltre 60 milioni di euro a valere sulla nuova programmazione comunitaria. L’obiettivo è recuperare immobili ed edifici pubblici per creare nuove unità abitative e dare maggiore accessibilità e servizi alle persone disabili. I Comuni ora hanno il compito di spendere le risorse europee e spenderle bene al fine di creare condizioni di sviluppo, occupazione e crescita sociale”.
“Non si può fare inclusione sociale senza edifici sicuri e funzionali – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno – Questo bando consente di adeguare le strutture che i comuni calabresi destineranno per accogliere i più deboli. Non ci fermiamo qui. Questo bando infatti precede di poco un secondo, destinato al recupero di edifici per servizi di inclusione sociale di soggetti privati no profit”.
Il contributo concedibile per le spese ammissibili è pari al 100% delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento. Per ciascuna delle Azioni cui si riferisce il presente avviso, il massimo contributo concedibile è fissato come di seguito: Azione 9.3.5 – 1.000.000 euro; Azione 9.4.1 – 1.000.000 euro per comuni con numero di abitanti superiori a 10.000 e 500.000 euro per comuni con numero di abitanti inferiore o uguale a 10.0000; Azione 9.4.4 – 500.000 euro.
Pena l’esclusione, le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte dal legale rappresentante dell’Ente e inviate mediante procedura telematica a partire dal 60° giorno ed entro il 90° giorno dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
La selezione delle domande di finanziamento sarà effettuata da una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’Amministrazione Regionale. Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti elementi: Ricevibilità; Ammissibilità; Valutazione sulla base di criteri di selezione e di premialità.
Tutti i dettagli e la modulistica per la presentazione della Domanda di Agevolazione sono disponibili sul portale CalabriaEuropa nella pagina dedicata al bando, consultabile a questo link: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/311/bando-social-housing.html