Dibattito al Comune sulla pedonalizzazione di Corso Mazzini
"La legittima manifestazione di un'associazione di categoria non si deve trasformare in una manifestazione elettorale. Se, come fanno intendere alcune adesioni, la protesta di Confcommercio venisse strumentalizzata a fini politici, le ragioni stesse - condivisibili o meno - dell'associazione verrebbero svilite. Ci auguriamo - e lanciamo un appello - che il senso di responsabilità dei dirigenti di Confcommercio impedisca una commistione che farebbe solo del male alla città, al centro storico e quindi al sistema commerciale".
E' quanto afferma, in una nota, la giunta comunale, intervenendo nel dibattito apertosi sull'istituzione della ZTL su corso Mazzini.
"La pedonalizzazione di corso Mazzini è un patrimonio acquisito e difeso dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Si tratta di un obiettivo che - come hanno sottolineato recentemente alcuni consiglieri in maniera bipartisan - accomuna sia l'amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Abramo sia l'amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Olivo. La prima ha ideato e progettato un corso senza marciapiedi, utilizzando un consistente finanziamento europeo espressamente finalizzato alla pedonalizzazione. La seconda ha avuto il merito di completare l'opera e di istituire la ZTL, ricercando soluzioni concrete per i parcheggi. Nessuno può sottovalutare quanto la Giunta Olivo ha fatto per il centro storico: riqualificazione di corso Mazzini, di Villa Trieste e del piazzale del San Giovanni; acquisizione di Galleria Mancuso; istituzione del Conservatorio e riapertura della biblioteca "De Nobili"; forte rilancio culturale con gli eventi del Politeama e le mostre del San Giovanni; rifacimento delle facciate. Si tratta di uno sforzo senza precedenti che proseguirà con l'inserimento in centro di attività universitarie, con la nascita del Polo Archivistico alle "Botteghe", con la realizzazione del sistema di scale mobili già finanziato per 9 milioni di euro. Tutto ciò non può essere cancellato da polemiche che, talune volte, si rivelano sterili e non costruttive".
La nota della giunta si conclude con l'auspicio "che vengano evitate strumentalizzazioni, anche nell'interesse degli iscritti alla Confcommercio che potrebbero, loro malgrado, vedersi appiccicare etichette partitiche. Esiste la volontà dell'Amministrazione Olivo di tenere nella debita considerazione le osservazioni e le ragioni di Confcommercio e di tutte le altre organizzazioni rappresentative della città, ma sempre in uno spirito costruttivo e di dialogo che non sia suggestionato e condizionato da interessi elettorali".