Tutto pronto per la presentazione del libro “Crotone nel settecento”
Sarà presentato il 9 giugno a Crotone, presso la Lega Navale Italiana – Sezione di Crotone – Molo Sanità 2 alle ore 18, il libro di Vincenzo Cataldo Crotone nel settecento. La città, il grano, il mare, Franco Pancallo Editore. Interverranno Anna Lia Paravati (presidente regionale FAI), Giovanni Pugliese (presidente Lega Navale di Crotone). Relazioneranno Margherita Corrado (Referente Gruppo FAI di Crotone) e Giuseppe Caridi (Ordinario di Storia moderna presso l’Università di Messina). Concluderà l’autore.
Si tratta di un poderoso lavoro (circa 450 pagine) che Cataldo ha realizzato intrecciando varie fonti: da quelle del catasto onciario (una sorta di modello unico risalente al 1743), a quelle notarili e della Cassa Sacra. Dopo un commento di 140 pagine, l’Autore acclude in appendice tutta la trascrizione del catasto onciario. Si tratta di una “fotografia” della città di come appariva nel Settecento, dove sono annotati le famiglie, il lavoro svolto da ogni componente, l’età, i beni posseduti, le coltivazioni, la tipologia delle case. Cataldo attraverso un’analisi attenta ha ricostruito, avvalendosi di tabelle e sinossi particolari, la società di Crotone come appariva nel XVIII secolo con la sua suddivisione in ceti sociali, la sua ricchezza e la sua povertà, ha focalizzato il ruolo della Chiesa e della nobiltà, dei massari e dei braccianti, degli artigiani e dei professionisti che animavano la scena quotidiana della città.
La ricognizione mette a fuoco anche l’aspetto urbanistico, il sistema di navigazione legato al traffico lungo le sponde della penisola, la vitalità del centro portuale jonico e il potere esercitato dalla classe dirigente cittadina attraverso il commercio del grano e del formaggio. Ne esce fuori un volume agile, scritto con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti e nello stesso tempo rigorosamente scientifico. L’autore, che è uno specialista nello studio dei catasti onciari calabresi, collabora alla Cattedra di Storia moderna presso l’Università di Messina ed ha al suo attivo molti saggi e pubblicazioni sulla Calabria moderna.