Ex Piccinelli, la Regione pronta ad investire

Cosenza Attualità

L’idea è una sola: creare uno smart land del comprensorio ionico cosentino e della Valle del Trionto che metta in rete le diverse realtà economico-produttive e che rilanci le ambizioni del distretto rurale-culturale della Sibaritide. La Regione Calabria si è detta pronta ad investire per rilanciare il polo di eccellenza Arsac (ex Piccinelli) di contrada Pantano a Rossano. Nei prossimi giorni è infatti previsto un incontro operativo con il Comune per elaborare un progetto sostenibile e compatibile con le vocazioni agricole, turistiche e sperimentali dell’area, che continui a privilegiare la storicità produttiva delle colture autoctone e del baco da seta.

È quanto emerso dal meeting di presentazione dell’idea di rigenerazione urbana di zona omogenea della Sibaritide, tenutosi ieri nel palateatro “Carrisi” di Mirto e promosso dall’Amministrazione comunale di Crosia. All’iniziativa, organizzata con il patrocinio della Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura e con la partnership del Centro di progettazione europea CESAS, sono intervenuti il Sindaco Antonio Russo; l’economista Roberto Bartolomucci, che ha illustrato lo studio scientifico effettuato sull’attuale produttività del Centro ARSAC (ex Piccinelli) di Mirto ed il possibile ventaglio di ipotesi di riconversione e riutilizzo dell’area; l’europrogettista e responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di Rossano, Benedetta De Vita che ha, invece, indicato i possibili canali di finanziamento comunitari da poter destinare ad un progetto produttivo mirato da realizzarsi nell’ambito di uno smart land; e poi ancora, Santo Seminario, delegato della federazione provinciale della Camera di Commercio di Cosenza, il Commissario straordinario di ARSAC Calabria, Stefano Aiello, il Consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea ed il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri.