Rossano. Flash mob: la musica “annienta” la mafia
Venerdì 9 giugno alle ore 19 gli studenti degli istituti superiori di Rossano hanno organizzato un flash mob animato dal percussionista Leon Pantarei (che ha collaborato con Pino Daniele, Mango, Mariella Nava, Lutte Berg, Teresa De Sio, Antonello Salis, Nana Vasconcelos) il quale ha tenuto 5 incontri sul tema del riutilizzo di materiale riciclato e sull’attitudine verso il suono. L’evento avrà luogo nella piazzetta di Lido Sant’Angelo vandalizzata in passato ed ora restituita alla cittadinanza. Il progetto è stato finanziato dal Miur all’interno del piano nazionale per la cittadinanza attiva e l'educazione alla legalità.
Hanno partecipato: l'Associazione Nazionale "Musica contro le mafie" con gli studenti dell'Istituto Gradilone e dell’Istituto di Istruzione Superiore Lc-Ls-La di Rossano insieme all'Istituto Nicholas Green Falcone Borsellino di Corigliano affrontando le tematiche legate alla legalità, alla giustizia sociale ed alla cittadinanza attiva ed utilizzando come strumento la musica. Tra i personaggi coinvolti riportiamo il rapper Kiave, il filosofo Andrea Lucisano, l'Mc Mad Simon, l'architetto cosentino Fabio Rodio e Libera attraverso gli interventi di Giuseppe Logatto e Giuseppe Serpa.
"E' importante essere cittadini responsabili e a tempo pieno - dichiara Gennaro de Rosa, Presidente dell’Associazione Musica Contro le mafie e coordinatore del progetto - ci sono troppi cittadini a intermittenza”. Alle parole di de Rosa si unisce la Dirigente Scolastica Adriana Grispo che aggiunge: "Il polo liceale di Rossano, come scuola pilota di questo progetto, sposa pienamente i principi condivisi dall'Associazione Musica contro le mafie”.