Il futuro della terapia contro il cancro: incontro internazionale all’Umg
L'Università Magna Graecia di Catanzaro protagonista di un evento di rilievo internazionale. Oggi e domani al campus dell'UMG, nell'aula Magna C dell'edificio delle “Bioscienze”, si svolgerà un meeting di notevole importanza promosso dall'Associazione Italiana Colture Cellullari.
“Saranno due giorni di alto spessore scientifico – ha evidenziato Maria Teresa Di Martino, organizzatrice e membro del direttivo dell’Associazione Italiana Colture cellulari. - Focalizzeremo l'attenzione sul “Genome Editing”, una tecnica che permette di modificare il DNA di una cellula, così da sostituire o eliminare specifici geni responsabili di malattie permettendo, quindi, la correzione di alterazioni genetiche sia in ambito sperimentale che, in prospettiva, terapeutico”.
“Il Genome Editing – spiega - rappresenta, pertanto, una rivoluzione nella ricerca biomedica con un altissimo potenziale di trasferimento nella pratica clinica in tempi relativamente brevi. Il Convegno trova a Catanzaro la sede ideale, selezionata da una società prestigiosa come l’AICC, perché in stretta coerenza con le attività sperimentali innovative e traslazionali del gruppo di ricerca di Oncologia Medica dell’Università Magna Graecia di cui mi onoro di far parte”.
Esperti nazionali ed internazionali mostreranno le tecnologie attuali e le possibili applicazioni in campo di ricerca di base e le applicazioni terapeutiche.
Oggi, alle 10, il pre-meeting che sarà dedicato alle nuove frontiere della terapia antitumorale. I lavori saranno aperti dal prof. Pierosandro Tagliaferri e dal prof. Pierfrancesco Tassone, accompagnati da interventi istituzionali. Seguirà l’inaugurazione del meeting alle 14 con la Presidente dell'Associazione Italiana Colture Cellulari, Katia Scotlandi.
Sono attese relazioni di altissimo livello, tra le quali, quella di Roman Galetto della Cellectis, che ha avuto un ruolo pioneristico nello sviluppo del “Genome Editing” per applicazioni cliniche.
I lavori si concluderanno domani alle 15 con la premiazione di quattro giovani ricercatori, scelti tra 21 partecipanti provenienti da tutta l'Europa, che avranno modo anche di presentare i propri lavori originali.