Fdi-An: dal centro alla periferia sempre gli stessi disagi per i cittadini Vibonesi
“A Vibo Valentia, con la bella stagione, spuntano fuori arbusti, pianticelle, e veri e propri praticelli naturali. Peccato che tutto questo non avvenga nei parchi pubblici o nei giardini privati, ma sui marciapiedi dell'intera città. Nel mese di Maggio e nei giorni della prima settimana di Giugno ho collezionato decine di lamentele dei cittadini. Da via Boccioni a via Lacquari, da via Olivarella passando per le frazioni”.
Esordisce così in una nota Anthony Lo Bianco, coordinatore cittadino di FDI-AN Vibo che vuole dar voce a molti residente che, spiega, “vorrebbero effettuare attività sportiva all'aperto, ma questa loro passione, viene meno quando non si intravedono i marciapiedi. Per non parlare poi, dei vari anziani, che vorrebbero raggiungere varie mete della città, come il centro commerciale o il negozio vicino la loro abitazione, senza dover magari sfruttare le automobili, quando presenti”.
Lo Bianco fa riferimento proprio ai molti cittadini che in queste ultime settimane, prosegue, “hanno dimostrato la loro paura nel camminare in strada, in quanto il marciapiedi è praticamente scomparso e la pericolosità visto anche le condizioni di visibilità dei vari incroci, non permette loro di spostarsi come vorrebbero”.
Il coordinatore di Fdi-An, ricorsa così che secondo l’Art. 190 del comportamento dei pedoni, presente nel nuovo Codice della strada "I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti". “Ma come facciamo a pretendere determinati comportamenti, nel momento in cui non ci vengono forniti i servizi essenziali?” si chiede allora Lo Bianco aggiungendo: “Oggi la priorità per la nostra città è innanzitutto che l'amministrazione intervenga con lo sfalcio dell'erba, che crea non solo problemi di viabilità pedonale, ma anche a livello igienico sanitario vista l'elevata altezza”.
“Nei giorni scorsi – continua - è stato pubblicato il programma per il decespugliamento Primavera/Estate 2017, e son veramente molte le vie interessate tra Vibo Valentia, Portosalvo, Piscopio, le Vene, Longobardi, Vibo Marina, Triparni. Un programma a dir poco in ritardo, considerando l'imminente stagione turistica ed il pessimo stato in cui versa la nostra città” secondo il coordinatore che si chiede infine: “Come mai, ogni anno, ci ritroviamo in queste condizioni?”