Prosegue il laboratorio di progettazione ad Arghillà: si punta sugli orti
Si è svolto nei giorni scorsi presso il Parco Ecolandia ad Arghillà, il secondo Workshop “Le vie degli orti”, in preparazione delle “Passeggiate di Quartiere” che si terranno i prossimi 20 giugno, 5 e 19 Luglio.
Il ciclo di iniziative facenti parte del percorso di progettazione condivisa tra Amministrazione Comunale cittadini e associazioni del territorio, portato avanti dal Comune di Reggio Calabria per fronteggiare le problematiche nel quartiere, periferia nord della città, intende rafforzare il processo avviato di rigenerazione urbana a partire dalla cura dello spazio pubblico.
In questo contesto il Workshop, realizzato grazie al progetto specifico "Green start up", ha affrontato il tema dei micro-interventi previsti, cristallizzandoli come esemplificativi di metodo per il più complessivo e ambizioso "Masterplan Green", cioè del più generale programma-obiettivo per la rigenerazione verde di Arghillà, una strategia attiva che vuole coniugare qualità urbana a ordine pubblico e che pone al centro delle azioni la collaborazione sinergica tra istituzioni e abitanti del quartiere, al fine di raggiungere sensibili miglioramenti dal punto di vista ambientale e sociale.
La realizzazione del progetto tecnico del cosiddetto Contratto Locale di Sicurezza, coordinato dall'Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino, con il dirigente pro-tempore Francesco Barreca a cui è subentrato il nuovo dirigente Manuel Pulella e con il Rup Giuseppe Melchini, è un buon pretesto per istituzionalizzare il processo partecipativo ed estenderlo ai vari ambiti di intervento e progetti, finalizzando ogni sforzo al raggiungimento progressivo di obiettivi, tutti concorrenti alla medesima visione ampia e condivisa di un progetto sostenibile per il quartiere.
I temi trattati riguardano la rigenerazione urbana attiva del territorio, intesa come riqualificazione dello spazio pubblico associata a un patto di responsabilità con la comunità, mediante l'individuazione condivisa di strumenti di presidio e cura dello spazio pubblico, come per esempio quelli appartenenti alla sfera dell'agricivismo, tra cui orti e frutteti urbani.
Altro tema del workshop, non meno importante, riguarda il coinvolgimento degli abitanti alla realizzazione della toponomastica, attualmente carente sul territorio, per fornire supporto ai lavori della Commissione comunale che ha avviato un processo di ascolto incentrato proprio su quell'area, al fine di favorire una più rapida definizione dell'identità dei luoghi, fondati sul nuovo binomio qualità urbana e ordine pubblico, eco-sostenibilità e legalità, consapevoli che non possono esistere gli uni senza gli altri e viceversa.
Il modello partecipativo, grazie anche al tavolo per Arghillà, promosso dal Sindaco Falcomatà e animato dai principali attori sociali presenti nel quartiere, si pone come uno strumento utile ed efficace per la programmazione e la progettazione degli interventi da realizzare nel quartiere, nella consapevolezza che inclusione e partecipazione sono le due facce della medaglia di cittadinanza attiva.