La Presila grida il suo No alla discarica di Celico. Occupata la statale 107
Prima l’assemblea permanente sulla statale 107 all’altezza di Celico, poi un’assemblea pubblica. All’origine della protesta c’è la richiesta di sospendere l’autorizzazione per l'ampliamento della discarica di Celico e la sua conseguente chiusura.
Così ieri sera l’hanno ribadito a grande voce il comitato ambientale presilano e i numerosi attivisti arrivati sul posto per incontrare il governatore della Calabria, Mario Oliverio che tuttavia ha rinviato al 21 giugno la riunione.
Ma il comitato, riunito in assemblea nella villetta comunale del piccolo centro cosentino, ha scelto la linea dura. Avevano già annunciato che non avrebbero accettato più rinvii. L’obiettivo da raggiungere è sempre lo stesso: chiusura della discarica o mobilitazione.
Davanti alla decisione di Oliverio di rinviare l'incontro, hanno così deciso di iniziare la protesta. I manifestanti, poi, si sono diretti verso il centro di Celico per un'assemblea.