Attrezzature fieristiche rubate a Roma: ritrovate in Calabria, denunciato imprenditore
Una tensostruttura e le attrezzature per il suo allestimento rubate a Roma quattro anni fa, nel 2013, durante un’importante fiera nazionale. Per proprietari un danno calcolato in oltre un milione di euro.
Oggi la svolta nelle indagini: i finanziari di Catanzaro, coordinati dalla Procura del capoluogo, hanno infatti individuato un capannone di circa 600 mq in cui veniva custodita parte della refurtiva. Il deposito, alla periferia della città, era riconducibile al titolare di una ditta individuale del posto con diversi precedenti di polizia.
La Procura, così, ha disposto il sequestro delle attrezzature espositive ritenute oggetto del furto del 2013; materiale che, tra l’altro, è stato riconosciuto come proprio dai legittimi proprietari.
Lo sviluppo delle indagini ha poi permesso di sequestrare anche dell’altra attrezzatura che era in un parco commerciale del capoluogo e un’ampia tensostruttura di circa mille metri quadri, montata invece sul lungomare di Falerna.
Si è poi scoperto che il capannone della ditta individuale utilizzato come deposito della refurtiva era stato realizzato senza alcun permesso edilizio. Per il presunto responsabile, un 47enne di Catanzaro, è scattata così la denuncia per ricettazione e abusivismo edilizio.