Artigiano col “vizio” del furto d’energia, stavolta scattano le manette
Aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica alimentando non solo casa ma anche la sua attività artigiana, una falegnameria annessa all’abitazione.
Un personaggio non nuovo a casi simili: l’uomo, 51enne di Bova Marina, S.I, infatti era già stato denunciato dai carabinieri della stazione locale, nel 2016, quando venne colto in flagranza dello stesso reato, tanto che, durante l’ultimo controllo effettuato, le utenze finali sono state trovate totalmente senza il contatore dell’Enel, rimosso nel corso del precedente intervento.
Così facendo, è stato appurato che l’artigiano abbia causato un danno patrimoniale di circa 3 mila euro: per lui sono subito scattate le manette ed ora dovrà attendere, ai domiciliari, il rito per direttissima.