Automobile Club, basta agli autovelox usati per far cassa
Il presidente dell’Automobile Club di Reggio Calabria, Santo Alfonso Martorano, concorda pienamente con la teoria del presidente nazionale Angelo Sticchi Damiani secondo il quale “bisogna dire basta agli autovelox usati per far cassa”.
“Troppo spesso l’autovelox sta diventando una tagliola sulla testa degli automobilisti – afferma Martorano – Non è possibile che i Comuni per far cassa e risolvere quindi, i loro problemi economici, debbano rifarsi sulle tasche dei cittadini. Gli autovelox sono strumenti utili e necessari per la tutela dell’automobilista ma devono essere utilizzati con cognizione di causa soprattutto, non devono essere una “minaccia” per tartassare i cittadini”.
Il numero uno dell’Automobile club reggina si affianca al presidente nazionale dell’Aci Sticchi Damiani che, nei giorni passati, ha lanciato una crociata contro l'abuso dei mezzi di controllo elettronico sulle strade, che sembrano avere lo scopo di incrementare gli incassi, poi nemmeno impiegati, come previsto dalla legge, per la sicurezza stradale.
“E’ ovvio che i limiti e le norme stradali vanno rispettate – ci tiene a precisarlo Martorano – ma è pur vero che gli autovelox devono essere visibili e non possono essere veri e propri bancomat a favore del Comune. E’ capitato che i misuratori di velocità siano stati allocati in luoghi dove oggettivamente non servono quando invece andrebbero messi in sicurezza alcuni punti delicatissimi della nostra viabilità. Questo comporta la sfiducia dell’automobilista verso le istituzioni perché si sente preso in giro e la valanga di multe non lo indurrà a ridurre la velocità”.