Viabilità alternativa al collasso sul viadotto Cannavino, se n’è discusso in Prefettura
Un incontro sui gravi disagi per la chiusura del viadotto Cannavino, sulla strada statale 107 Silana-Crotonese, si è svolto stamani, nella prefettura di Cosenza, tra le forze dell'ordine, l'Anas e i sindaci del territorio della presila cosentina.
Il viadotto è stato chiuso per consentire, da parte dei tecnici dell'Anas, il controllo delle strutture di sostegno delle campate, che presentano gravi avvallamenti, suscitando timori da parte della popolazione e degli utenti della strada.
Attualmente la viabilità alternativa è al collasso, con gravi ingorghi che si registrano, quotidianamente a Trenta, nella frazione di Magli, e a Casole Bruzio. Il cavalcavia potrebbe restare chiuso, proprio per questi controlli, anche oltre la data dell'11 luglio, inizialmente indicata come quella della riapertura al traffico. Intanto è stato deciso che anche la polizia provinciale sarà impiegata nel controllo della viabilità, soprattutto per controllare che mezzi di grosse dimensioni non si immettano sulle strade a loro vietate.