Piccioni e Villella: 10 luglio manifestazione “Parole, parole parole..”
I consiglieri comunali del centrosinistra Rosario Piccioni (“Lamezia Insieme”) e Aquila Villella (“Città Reattiva”) terranno una manifestazione “Parole, parole parole..” in data 10 luglio alle 19 presso la piazzetta San Domenico di Lamezia in presenza dei cittadini, per fare il punto della situazione politica della città.
“Anche quest’ anno, come l’anno scorso, - citano in una nota - ci ritroviamo in piazza per discutere con i cittadini su ciò che ha fatto e soprattutto non ha fatto l’amministrazione Mascaro in questi due anni e sulla nostra attività di consiglieri di minoranza. Lo facciamo anzitutto per una questione fondamentale di democrazia.
Da troppo tempo questa città vive una paralisi della vita democratica: non si discute più con i cittadini, le scelte vengono prese nelle segrete stanze o nei soliti caminetti della politica. L’unica cosa di cui discute questa maggioranza sono le poltrone e i giochi di potere. Come consiglieri comunali è nostro dovere confrontarci con i cittadini sulle questioni concrete, denunciare ma anche raccogliere suggerimenti e proposte. Questa per noi è la buona politica”.
“Come i cittadini potranno vedere lunedì prossimo - continuano - siamo tornati in molti degli stessi luoghi dove siamo stati l’anno scorso. Non è cambiato nulla. Dalle opere pubbliche completate dalla precedente amministrazione lasciate chiuse e abbandonate, come il centro polivalente di via del Progresso o il contratto di quartiere di via Garibaldi, allo scempio del verde pubblico, alla gestione fallimentare dei parchi urbani. Segnali chiari dell’immobilismo dell’amministrazione Mascaro, della mancanza di una squadra, dell’assenza di qualsiasi pianificazione amministrativa e visione politica.Di fronte a tutto questo, come interpretare il tour tra le opere pubbliche fatto dal sindaco Mascaro e dall'assessore Cardamone nei giorni scorsi, se non un tentativo in extremis di salvare la faccia in vista della manifestazione di lunedì? Tutte le opere mostrate alla stampa sono frutto di finanziamenti europei o regionali ottenuti dall'amministrazione precedente di cui in alcuni casi, come per il contratto di quartiere di via Garibaldi o il campetto polivalente, erano stati già affidati o avviati i lavori”.
“Si è ben guardato il sindaco – proseguono Piccioni e Villella nella nota - dal mostrare alla stampa, giusto per fare due esempi, l’area archeologica di Terina inaugurata a dicembre e ora sepolta dalle erbacce o alcune zone del centro cittadino che l’assenza totale di gestione del verde ha trasformato in piccole savane. Ma per questa amministrazione la verità è a giorni alterni: un giorno dice di aver ereditato disastri, il giorno dopo presenta in pompa magna le opere frutto del lavoro di programmazione di chi l’ha preceduto. A tutto ciò aggiungiamo quello che è successo un mese fa: l’insediamento della commissione di accesso antimafia dopo l’operazione Crisalide, con il sindaco che, perseguendo nel suo atteggiamento negazionista e autoassolutorio che abbiamo già denunciato nelle scorse settimane, insieme ad operazioni per così dire “stravaganti” di qualche consigliere di maggioranza, sta facendo rischiare alla nostra città il terzo scioglimento”.
“Di questo - concludono - parleremo lunedì’ prossimo con tutti i cittadini. Invitiamo in particolare tutte le forze politiche e civiche del centrosinistra lametino, tutti i cittadini che dopo due anni di immobilismo e scandali, avvertono l’urgenza per Lamezia di voltare pagina”.