3 mln di prestazioni di nell’Area Jonica: obbiettivo comune per Confial, Asp e Laboratori
Un costruttivo incontro si è tenuto tra CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori), ASP (Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza), personale del Laboratorio Analisi di Cassano e dei Laboratori Analisi dell’Area Jonica con l’intento di attivare un tavolo tecnico per disegnare un sistema territoriale Laboratoriale capace di offrire oltre 3 milioni di prestazioni di Laboratorio nell’Area Jonica. Un obiettivo ambizioso, con numeri di prestazioni laboratoriali importanti, capace di garantire ai diversi presidi l'autonomia assoluta.
Alla riunione hanno aderito tutti i responsabili dei laboratori di analisi: Dott. F. Oliverio, Coordinatore; Dott.ssa Pitrelli, Spoke Rossano; Dott. Nociti, Spoke Corigliano; Dott.ssa Salimbeni, Laboratorio Cassano; Dott.ssa Grillo Laboratorio Trebisacce. Presente il Direttore Generale ASP Dott. Raffaele Mauro.
La CONF.I.A.L. era guidata dal Segretario Nazionale Benedetto Di Iacovo e il responsabile territoriale CONF.I.A.L. Sanità ed R.S.A., Stefano Petrosino.
Il concreto confronto ha dimostrato che si sta facendo ancora un passo in avanti nella contrattazione tra le parti attraverso la ricognizione delle diverse problematiche. Quindi la decisione di attivare un tavolo tecnico, capace di redigere, in un brevissimo periodo di tempo, una procedura operativa comune per il sistema della pronta disponibilità dei Laboratori Analisi dei Presidi Ospedalieri di Rossano, Corigliano e Trebisacce, con il personale in organico a disposizione, per garantire il diritto alle prestazioni sanitarie dei cittadini dell’area Ionica, nonché armonizzando e coordinando le professionalità e le esigenze del personale tecnico e medico dei Laboratori di riferimento.
L’obiettivo è anche quello di valorizzare le specifiche professionalità e ottimizzare le specializzazioni interne alle diverse strutture, ponendo al centro la particolare specializzazione della Tossicologia presente nel Laboratorio di Cassano. Le parti si sono impegnate a passare in esame punti di forza e criticità di ogni propria struttura e presentare una proposta concreta. Il Direttore Generale prenderà atto della proposta che ne uscirà che, ove consona, praticabile e condivisa, sarà assunta dallo stesso con una propria e specifica determina.
“Si configura così un vero e proprio salto di qualità - hanno evidenziato all’unisono i segretari di CONF.I.A.L. Benedetto Di Iacovo e Stefano Petrosino - in questo delicato settore della Medicina di Laboratorio a livello territoriale, passando dai singoli interventi dei singoli presidi, ad una vera e propria azione di sistema che farà registrare un enorme miglioramento della sanità territoriale, anche attraverso l’adozione di un protocollo unico gestionale organizzativo, capace di assicurare emergenza notturna e festiva nei Laboratori di Analisi dei presidi ospedalieri nella fascia Jonica, soprattutto a ridosso delle ferie estive, ma anche tutto l'anno. Il personale Tecnico e Laureato dei Laboratori – aggiungono - che fa fronte alle pronte Disponibilità, recentemente, è oberato di turni notturni e festivi per far fronte alle esigenze dei 3 Presidi Ospedalieri. Il Personale in organico presente ad oggi è insufficiente e quindi la CONF.I.A.L. auspica che al più presto possano essere espletate tutte le procedure necessarie a coprire queste carenze di organizzazione, - chiosano - facendo leva, anche, sulla approvazione del Decreto n. 50, da parte del commissario Regionale.”