Controlli sugli impianti di depurazione della fascia jonica, un sequestro

Crotone Attualità

Nell’ambito delle attività di vigilanza ambientale predisposte dal Comandante della Capitaneria di porto di Crotone, congiuntamente a personale dell’ARPACAL di Crotone, è in corso una verifica a tappeto di tutti gli impianti di depurazione dei Comuni ricadenti nella provincia di Crotone e Catanzaro che si affacciano sulla costa jonica. Gli uomini del Nucleo Operativo Difesa Mare, dopo aver sottoposto a verifica gli impianti di depurazione dei Comuni di Sellia Marina, Botricello e Cropani Marina, hanno avviato - unitamente a personale ispettivo dell’ARPACAL di Crotone - un controllo a tappeto lungo tutto il litorale crotonese con verifiche amministrative e campionamenti delle acque trattate dagli impianti di depurazione dei Comuni di Cutro, Crotone, Rocca di Neto, Cirò Marina, Torre Melissa e Torretta di Crucoli. La situazione emersa dalle verifiche eseguite e le risultanze analitiche dei numerosi campioni prelevati, hanno sino all’attualità, condotto al sequestro dell’impianto di depurazione del Comune di Rocca di Neto (Kr). E’ stato infatti accertato - durante le verifiche - che i reflui fognari, privi di trattamento depurativo e tramite un canale di scolo, defluivano direttamente nel fiume Neto e, successivamente in mare con valori, accertati, molto al di sopra delle soglie massime consentite per legge. Sono stati altresì riscontrati valori superiori ai limiti consentiti per legge per gli impianti di depurazione di Crotone e Cirò Marina con conseguente verbalizzazione a carico dei soggetti responsabili della conduzione e gestione dei rispettivi impianti. Non sono state, all’attualità, riscontrate invece irregolarità per quanto riguarda l’impianto di depurazione dei reflui urbani del Comune di Cutro mentre si è in attesa dei risultati dei campionamenti eseguiti per quanto concerne l’impianto di depurazione del Comune di Melissa. I controlli congiunti della Capitaneria di porto e dell’Arpacal continueranno nei confronti degli impianti di depurazione dei Comuni di Strongoli ed Isola Capo Rizzuto al fine di avere una mappatura completa della qualità delle acque trattate dagli impianti di depurazione dei Comuni che si affacciano sul litorale jonico crotonese. Successivamente verrà avviata un’analisi completa di tutti i Comuni dell’entroterra del crotonese al fine di verificare e campionare la qualità delle acque trattate, le modalità di scarico delle acque trattate nonchè il possesso delle autorizzazioni previste per legge.