Illustrate in Provincia di Catanzaro le misure di prevenzione antincendio
Sono numerose le attività che la Provincia di Catanzaro ha deciso di mettere in campo per scongiurare episodi di natura incendiaria. Da mercoledì 26 luglio saranno intensificati i controlli nei 66 ettari di polmone verde nel cuore del Capoluogo anche con l’utilizzo di mezzi meccanici da parte del personale del Parco e degli addetti al servizio di vigilanza coadiuvati dalle Guardie particolari giurate del WWF Italia, gruppo di Catanzaro e con l’ausilio delle Forze dell’ordine, per come stabilità nel corso della riunione del Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza svoltosi in Prefettura venerdì 21 luglio.
I particolari della disposizione interna sono stati illustrati dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, affiancato dal direttore del Parco la dirigente Rosetta Alberto, il vice presidente Marziale Battaglia, il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Ciccio Severino, il consigliere provinciale delegato alla Pubblica istruzione Aquila Villella, il presidente del Comitato regionale Fise Roberto Cardona e l’ingegnere Antonio Leone del settore Patrimonio (guidato dal dirigente Pantaleone Narciso).
Le misure sono tante e prevedono la vigilanza dei punti caldi. Come la Valle dei mulini, da qui la decisione di precludere il transito pedonale, incluso il percorso benessere all’interno del Parco della Biodiversità dalle ore 22 alle ore 7 del giorno successivo nel periodo 26 luglio-31 agosto 2017. I trasgressori saranno denunciati a norma di legge. La sorveglianza sarà, quindi, effettuata dalle maestranze provinciali (nei giorni feriali dalle 7 alle 14), dai volontari del WWF e dagli uomini della vigilanza (nei giorni feriali dalle 14 alle 22, nei giorni pre festivi e festivi dalle 7 alle 22), con il fondamentale supporto delle Forze dell’ordine che effettueranno ronde nelle ore pomeridiane e notturne. Il settore Patrimonio, inoltre, si sta già adoperando per riattivare e potenziare la video sorveglianza lungo il percorso coperto.
Bruno ha inoltre richiesto la collaborazione dei cittadini, per vigilare sul Parco della biodiversità, dal momento che la mancata manutenzione ordinaria delle strade provinciali e degli edifici scolastici) metterebbero a repentaglio la sicurezza dei cittadini oltre che l’erogazione e la qualità dei servizi.