Soverato. Gli architetti Muto, Schiavello e Pitaro vincono il Naturium Lab
Gli architetti Tommaso Muto, Francesco Schiavello e Alessandro Pitaro, con i loro rispettivi gruppi di lavoro, sono i vincitori del concorso di idee “Naturium Lab”. Il premio è stato assegnato nel contesto di un partecipato evento di musica, arte, cultura, e degustazioni che si è svolto mercoledì sera nell'area ex Comac di Soverato. La giuria, autorevolmente presieduta da Antonio Raffaele Riverso e composta dalla vicepresidente Teresa Gualtieri, da Emilio Leo e dalla segretaria Roberta Ussia ha suddiviso il montepremi in denaro, pari a complessivi 6.500 euro, in tre assegni di pari importo, attribuendoli ai tre vincitori.
Una decisione motivata dal fatto che i tre architetti hanno, in qualche modo, centrato aspetti diversi, ma altrettanto significativi, del bando. Il concorso, promosso e finanziato dall'imprenditore Giovanni Sgrò, chiedeva di immaginare la rifunzionalizzazione di un edificio già esistente, a Montepaone Lido, trasformandolo in un originale tempio olistico della sostenibilità, del benessere, dell'alimentazione sana e naturale, delle eccellenze calabresi. Muto, Schiavello e Pitaro, secondo la giuria, hanno saputo meglio interpretare questa filosofia di fondo, in linea con gli ideali del progetto culturale Naturium. Fuori dal podio ma, comunque, applauditi protagonisti dell'iniziativa, gli architetti finalisti Enrico Pata, Assunta Morrone e Patrizia Bazzarelli. Con quest'ultima, in particolare, che ha comunque suscitato l'interesse di Naturium per i bassi costi di progettazione.
La manifestazione, patrocinata dall'Ordine provinciale degli Architetti di Catanzaro e arricchita dalle opere del maestro Vigliaturo e del maestro Elio Furina, è stata aperta dagli stand delle tante aziende calabresi d'eccellenza che hanno aderito esponendo l'enogastronomia tipica, i vini e l'artigianato locale. Straordinario e davvero unico lo spettacolo interattivo, tra video, musica e brani recitati da Miriam Santopolo, allestito da Nuccio Pasquale e dall'associazione Makròs di Petrizzi. Sono seguiti gli interventi e le presentazioni tecniche, con la conduzione del giornalista Francesco Pungitore. Il tutto intervallato dagli stacchi musicali del cantante Giuseppe Castanò e del “DinamicaMente Duo”, composto da Giampaolo e Vincenzo Macrì. Particolarmente significative le dichiarazioni del presidente dell'Ordine provinciale degli Architetti di Catanzaro, Giuseppe Macrì, che ha elogiato i promotori del concorso di idee, finanziato esclusivamente da privati, senza alcun contributo pubblico, e del presidente di Federalberghi Calabria, Vittorio Caminiti, entusiasta per l'organizzazione e le numerose presenze che hanno accompagnato l'evento.
Nel contesto della serata sono stati assegnati anche i premi “Naturium 2017”, giunti alla seconda edizione, destinati a valorizzare attitudini, capacità, impegno e genio dei giovani di talento. Ai quattro vincitori - l'atleta Ayoub Idam, i musicisti Giampaolo e Vincenzo Macrì, lo scrittore Antonio Il Grande e il ballerino di “Amici” Sebastian Melo Taveira - una speciale creazione artistica del maestro orafo Michele Affidato. A fine manifestazione, l'imprenditore Giovanni Sgrò ha rivolto parole di plauso nei confronti di tutti colori i quali hanno contribuito, a vario titolo, al successo del progetto “Naturium Lab”: l'architetto Giulia Brutto, “professionista impeccabile e prodiga di consigli utili”, Francesco Viapiana “mente operativa”, Nuccio Pasquale, Arnaldo Valenti, Nicola Falbo, Domenico Cosentino, Antonio Chiaravalloti, Nicola Procopio, Gianni Alcaro, Alessandro Viscomi. Un particolare ringraziamento è stato rivolto nei confronti dell'amministrazione comunale di Soverato, del sindaco Ernesto Alecci, dell'assessore Vacca e dei consiglieri Castanò e Amoruso, “la cui vicinanza e il cui sostegno costante hanno garantito l'esito positivo dell'intera serata”.