Regione: Trematerra, in arrivo finanziamenti settore apistico

Calabria Attualità

L'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra ha annunciato che nelle prossime settimane il settore apistico beneficerà dei finanziamenti previsti dal Regolamento CE 1234/07 (ex 797/04) e dalla Delibera Regionale 737 approvata lo scorso 16 novembre. ''La Calabria - spiega Trematerra attraverso una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - si colloca in una posizione di tutto riguardo nel panorama nazionale per consistenza del patrimonio apistico. In base, infatti, ai dati aggiornati al 31 dicembre del 2009, dati sui quali si è basata la formulazione del Programma regionale approvato con la delibera della giunta regionale 737/2010, il settore apistico calabrese e' rappresentato da 323 aziende che conducono 56.488 alveari''. ''Grazie al lavoro svolto - aggiunge - in stretta collaborazione fra Assessorato Regionale e Dipartimento all'Agricoltura, Associazioni Allevatori, Organizzazioni dei produttori del settore nonché oo.pp.aa, il programma regionale della Calabria, che coprirà il periodo 2010 - 2013, avanza la richiesta di un beneficio comunitario e statale, pari a 1.063.500 euro per il triennio, corrispondenti a 354.500 euro per anno. Le singole azioni e sottoazioni programmate, ben esposte nell'allegato tecnico alla Delibera di Giunta n. 737/2010, sono espressione di una puntuale analisi Swot e degli obiettivi che il settore intende raggiungere, attraverso l'incremento del livello professionale degli operatori, un capillare servizio di assistenza tecnica alle aziende e la realizzazione di corsi di formazione per apicoltori e per tecnici apistici''. ''Viene inoltre riservata attenzione - prosegue Trematrerra - alla lotta contro l'acaro parassita Varroa ed al fenomeno della moria delle api, poiché entrambi sono in grado di pregiudicare seriamente i risultati economici dell'impresa apistica. Ciò verrà supportato dall'attivazione di finanziamenti all'acquisto di idonei presidi sanitari ed al funzionamento della rete nazionale di monitoraggio e allerta Apenet. Inoltre e' stata data priorità all'azione per il ripopolamento''.