Fiamma Tricolore: balneazione Tirreno cosentino, incapacità della politica
"Come da tradizione o consuetudine in procinto del grande esodo estivo ci soffermiamo sullo stato carente delle nostre acque balneari e nella fattispecie delle coste del Tirreno cosentino, è inutile rimarcare come a giorni alterni strati di schiuma e liquame versano in quelle acque che dovrebbero essere cristalline dato il mega finanziamento regionale datato 2015 (e a dire il vero revocato più volte)".
E' quanto si legge in una nota della segreteria provinciale di Cosenza Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
"Zone - continua la nota - ad alto rischio di balneazione per la salute dei natanti e dei turisti che dovrebbero rispolverare in parte un’esangue economia. Dopo le analisi dell’Arpacal sulle acque di Acquappesa e Torremezzo e’ stato interdetto il tratto di costa di balneazione causa presenza di battere Escherichia Coli, non va’ meglio a Paola, San Lucido, Guardia Piemontese e San Nicola Arcella. Questi dunque gli attuali risultati di questa torrida estate 2017, naturalmente e’ un ciclo che periodicamente si ripete ed a pagare maggiormente dazio sono le infrastrutture balneari . Non possiamo che rimarcare per l’ennesima volta l’incapacità gestionale di una politica localistica che ancora una volta latita nel tutelare quella fonte di ricchezza che dovrebbe essere un territorio oramai falcidiato anche da incendi dolosi e carenza idrica. Ne riparleremo il prossimo anno ma non sapremo dire se della stessa situazione!".