Un’altra giornata di fuoco: Canadair impegnati in 44 interventi
Continua il triste bollettino di guerra al fuoco. Anche oggi, domenica, è stata infatti una giornata impegnativa per gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: i velivoli sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali.
Al momento sono 44 le richieste di concorso aereo ricevute dalle regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (il COAU) del Dipartimento: tre quelle dalla Calabria mentre altre dodici sono pervenute dal Lazio, otto dalla Sicilia, quattro rispettivamente da Abruzzo, Basilicata e Campania, due dall'Emilia Romagna e dall’Umbria, una per regione da Liguria, Toscana, Molise, Puglia e Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 13 Canadair e 6 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco oltre a tre elicotteri della Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 14 roghi. Al momento, l'attività dei velivoli disponibili è concentrata, in accordo con le regioni, sulle situazioni più critiche.
Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
Dalla Protezione Civile nazionale ricordano che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile rogo.
“Fornendo informazioni il più possibile precise – rilevano dalla Prociv - si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.