Integrazione scolastica: progetto Jonathan a Catanzaro
L’integrazione scolastica è la prima tappa del percorso di incontro e dialogo tra diverse culture. Questo è l’obiettivo che la Cooperativa Sociale Promidea intende realizzare a Catanzaro con il Progetto Jonathan, che si propone di favorire l’inserimento scolastico dei minori stranieri garantendone il diritto allo studio e la piena partecipazione alla vita scolastica e sociale. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Catanzaro e il Comune di Caraffa e finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Calabria, punta su una serie di attività rivolte ad agevolare l’ integrazione culturale e sociale degli immigrati presenti nel territorio ed a scoraggiare le famiglie dall’attuare comportamenti nocivi per i minori (come l’abbandono scolastico o l’accattonaggio), offrendo un sostegno ad ampio raggio che coinvolge insieme i bambini, le famiglie e la scuola. Nelle scuole catanzaresi sono attivi dall’inizio dell’anno scolastico i mediatori culturali che garantiscono un servizio di assistenza ed ascolto, assicurando una corretta comunicazioni tra i minori immigrati, gli altri alunni e gli insegnanti. Il servizio di mediazione vede impegnata per la prima volta anche un’operatrice cinese che va ad affiancarsi alle mediatrici provenienti dai paesi dell’Est Europa e del Nord Africa. E’ stato avviato anche il servizio di sostegno scolastico pomeridiano, attualmente presso la scuola Pitagora di via Alessandro Turco, al qual partecipano sino a questo momento 18 bambini e ragazzi di diverse nazionalità che frequentano la scuola primaria, figli di immigrati che vivono ormai stabilmente in città, occupati prevalentemente nel settore dei servizi (commercio al dettaglio, attività di cura presso le famiglie), nell’edilizia e nell’agricoltura. A giorni sarà presto attivato nel comune di Caraffa anche un corso di informatica per giovani e adulti immigrati per dotarli delle competenze necessarie per utilizzare il computer ed il web. La Cooperativa Sociale Promidea ha scelto, anche negli anni passati, in tutti i progetti rivolti al mondo dei minori stranieri un approccio diretto non solo ad aiutare il minore nel suo percorso scolastico ma che si rivolge in modo globale al nucleo familiare, con interventi mirati ad accompagnare le famiglie nell’organizzazione della nuova vita, nella conoscenza dei modelli socio-culturali del nostro paese oltre che nell’offerta formativa della scuola italiana. A questo proposito, Promidea ha curato una Guida a “La scuola in Italia”, in via di pubblicazione, che consentirà alle famiglie di orientarsi nei diversi percorsi, dalla scuola dell’obbligo all’università, offerti dal nostro sistema scolastico. Nella medesima ottica, le operatrici della Cooperativa hanno inaugurato anche la felice prassi di incontri settimanali con le mamme dei bambini coinvolti nel progetto che, attraverso lo scambio di esperienze, hanno la possibilità di migliorare le loro capacità linguistiche ma anche la conoscenza ed il dialogo reciproci. A Catanzaro risultavano iscritti alla scuola dell’obbligo nell’ultimo anno scolastico circa 1.600 studenti, in gran parte di provenienza dall’est europeo e dall’Africa. “ Il progetto di sostegno scolastico - spiegano gli operatori di Promidea –- è nato proprio dal dialogo istaurato con la comunità di immigrati della città. I genitori dei più piccoli chiedevano qualcosa per aiutare i bambini nei compiti: una esigenza che nasce dalla mancanza di tempo o di competenze linguistiche da parte dei genitori e dalla consapevolezza che l’integrazione parte proprio dall’educazione dei figli”.