Calabria in fiamme, richiesti tre interventi aerei al Coau della Prociv
Dono tre gli interventi aerei che la Calabria ha richiesto stamani al Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) della Protezione civile per fronteggiare l’emergenza fuoco che sta flagellando la regione negli ultimi giorni.
Già dalle prime ore del giorno, infatti, gli equipaggi di canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Prociv a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi che ormai da giorni stanno interessando gran parte del Paese.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – ben undici i canadair, tre gli elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e un altro del Comparto Difesa quelli impegnati – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, tre roghi.
Anche oggi i due canadair francesi arrivati in aiuto stanno operando a supporto della flotta, in formazione con un velivolo italiano. A causa del peggioramento delle condizioni in Francia, però, le autorità transalpine, d’accordo con Bruxelles, hanno comunicato che nel pomeriggio i due velivoli dovranno rientrare a Nimes.
La protezione civile fa sapere poi che dal 1° gennaio al 7 agosto sono state 1.487 le richieste di concorso aereo della flotta di Stato giunte dalle Regioni al Dipartimento, un record in negativo secondo solo al 2007, anno nel quale nello stesso periodo di tempo arrivarono 1.501 domande.
Nel 2012, altra stagione davvero complicata, le richieste erano state 1.342, mentre lo scorso anno – quando il trend stava confermando una diminuzione registrata a partire dal 2013 – le Regioni avevano inviato 611 richieste di concorso dal 1° gennaio, meno della metà delle attuali.
“È utile ricordare – sottolineano dalla Prociv - che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo”.