Comune di Reggio Calabria, i lavori del Consiglio
Il Consiglio comunale di Reggio Calabria è tornato a riunirsi in seduta straordinaria ed urgente di seconda convocazione presso la sala delle adunanze di palazzo San Giorgio. Quindici i punti inseriti all'ordine del giorno della riunione del Civico consesso. In apertura di seduta il consigliere Giuseppe Agliano ha chiesto l'inversione di alcuni argomenti da trattare che e' stata approvata dall'aula. Il Consiglio e' quindi passato all'esame del Piano Casa. Dopo l'intervento del consigliere Alfredo Roscitano, che ha chiesto al Presidente dell'Assemblea Aurelio Chizzoniti di "portare all'attenzione del prossimo consiglio tutte le delibere giacenti e non discusse ed esaminare in questa riunione tutti i punti all'ordine del giorno", e' toccato all'assessore all'Urbanistica Demetrio Porcino relazionare sulla delibera che il Consiglio in questa seduta e' chiamato ad approvare come ultima data utile prima dell'entrata in vigore della legge regionale che prevede "misure straordinarie dell'attivita' edilizia finalizzata al miglioramento della qualita' del patrimonio edilizio residenziale". Porcino ha ricordato che la legge "approvata per ultima dalla Regione Calabria nell'agosto scorso va adattata alle esigenze del territorio e per questo motivo i Comuni sono stati chiamati ad intervenire entro il termine perentorio che appunto scade oggi". L'assessore all'Urbanistica ha ricordato che "in questi mesi la Legge e' stata portata all'attenzione di vari tavoli tecnici con le associazioni di categoria e in particolare in un seminario con la partecipazione dei rappresentanti dell'Ordine degli Architetti. I contributi ricevuti hanno arricchito la delibera di Giunta posta oggi all'attenzione del Consiglio. Le aree ammesse per gli interventi sono tutte le zone del territorio comunale, fatte salve quelle sottoposte ai vincoli di inedificabilita' e in particolare gli immobili definiti di valore storico, culturale e architettonico. Gli interventi, che riguarderanno esclusivamente conversioni di attivita' produttive o comunque non residenziali, dovranno garantire la dotazione minima di parcheggio. Tra gli edifici esistenti non possono essere inclusi i ruderi per i quali non risulta individuabile la volumetria. Ogni nuova unita' immobiliare dovra' prevedere un posto-auto. L'istanza sara' consentita anche ai cittadini che non hanno ottenuto ancora la concessione in sanatoria ma il procedimento sara' avviato sono dopo il rilascio del permesso. Tutti gli interventi previsti saranno realizzabili mediante l'applicazione delle procedure di D.I.A., cioe' la Denuncia di Inizio Attività". A seguire il consigliere Pasquale Morisani ha ricordato che "in Commissione e' stato approvato un emendamento in riferimento agli interventi di ampliamento o ricostruzione degli immobili che prevede che, in ogni caso, l'intervento dovra' essere completato a livello strutturale, architettonico e stilistico per l'intero immobile". Il consigliere Massimo Canale, da parte sua, ha definito la legge sul Piano Casa "contraddittoria e con effetti devastanti sul territorio calabrese perche' ignora i piani paesaggistici e la normativa anti-sismica" annunciando "tre emendamenti presentati con il collega Demetrio Delfino per limitare gli incrementi di volumetrie nelle zone agricole e nel centro storico" mentre Antonino Zimbalatti ha parlato di "condono mascherato perche' non ha ricadute sul piano economico, culturale e per il recupero degli edifici in disuso. La citta' - ha concluso - ha bisogno di piani di ristrutturazione". Subito dopo Zimbalatti, ha preso la parola il consigliere Nuccio Barilla', il quale, con un lungo intervento ha voluto mettere in evidenza quelli che, secondo lui, costituiscono dei punti d'ombra nell'ambito della legge, snocciolando dati e compiendo un'analisi strutturata della stessa. "Il Piano Casa e' una legge positiva di interesse generale che coinvolge l'intera cittadinanza". Cosi', invece, ha esordito Alfredo Roscitano prima di cedere il microfono a Giovanni Minniti. Il consigliere di minoranza, ribadendo la sua contrarieta' alla legge, ha voluto sottolineare come "la Citta' meriti che questo provvedimento volga al termine, venga esso approvato o meno". L'Assemblea e' dunque passata alla votazione sugli emendamenti. Il primo ad essere sottoposto, per appello nominale, al vaglio dell'Aula e' stato quello presentato da Pasquale Morisani, poi approvato. Successivamente i consiglieri d'opposizione Massimo Canale e Nuccio Barilla' hanno illustrato altri emendamenti che non hanno ottenuto parere positivo. Proprio per questa ragione il consigliere Rocco Alabanese, nella sua dichiarazione di voto parla di presa di posizione da parte della maggioranza. Dunque si e' messo in votazione l'Odg sul Piano Casa: disposizioni normative in attuazione dell'articolo 6 comma 8 della legge regionale 21/2010 "Misure straordinarie dell'attivita' edilizia finalizzata al miglioramento della qualita' del patrimonio edilizio residenziale". Il punto e' stato approvato a maggioranza: 17 voti favorevoli, 7 contrari ed un astenuto. Poi e' stata votata l'esecutivita' dell'atto. Ha poi avuto inizio la discussione sul secondo punto previsto all'OdG che riguarda una variante al piano regolatore generale sulla quale e' intervenuto Nuccio Barilla' sottolineando la bonta' della proposta. Prima di concludere i suoi lavori il Consiglio comunale ha approvato due varianti al Piano regolatore Generale, la prima riguardante la realizzazione di una struttura agricola per prodotti vinicoli in localita' Gallico-Sambatello e la seconda per il completamento e la messa in sicurezza dello svincolo del torrente Sant'Agata della svincolo autostradale di Reggio. La seduta e' stata sciolta per mancanza del numero legale a seguito della richiesta di verifica da parte del consigliere Antonino Zimbalatti.