Festival del Libro. Piazza gremita a Pentone per Gratteri ed Amelio
La cultura della legalità e dell’accoglienza passano anche da Pentone attraverso il Festival del Libro, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Avis comunale e la Parrocchia di Pentone, che si e’ concluso lunedì scorso.
Piazza gremita per gli ospiti scrittori fino a tarda sera: il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, il giudice-scrittore Erminio Amelio, l’ing. Francesco Luca’ ed il giovane Vittorio Pugliese.
Tutti autori calabresi anche per la seconda serata che ha concluso la IV Edizione della manifestazione culturale fortemente voluta anche quest’anno dal Comune di Pentone.
Gratteri, autore con Antonio Nicaso del libro “Padrini e padroni”, che racconta delle commistioni tra Stato e ‘ndrangheta, ha dichiarato che “per combattere la criminalità la cultura e’ fondamentale e prima ancora l’istruzione; i rudimenti e le conoscenze sono fondamentali perché i giovani possano comprendere quello che accade intorno a loro e per capire il mondo degli adulti”.
Il messaggio che il procuratore ha voluto lanciare anche da Pentone e’ che “se i giovani hanno l’attitudine a studiare dovrebbero continuare con gli studi universitari; ma se non hanno questa attitudine non dovrebbero considerare l’Università un parcheggio bensì crearsi un lavoro, uno studio e diventare bravi artigiani, per esempio costruendo una serra e facendo colture intensive. Non trascinarsi, ma incominciare da subito a prendere coscienza delle proprie qualità e capacità per essere poi pronti ad affrontare la vita da adulti”.
La giornalista Donatella Soluri dell’emittente televisiva RTC – canale 17 ha condotto la serata, che e’ stata introdotta dalla vice sindaco Giuditta Mattace, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed i suoi apprezzamenti per la qualificata iniziativa. “Le straordinarie presenze di Gratteri, Amelio, Lucà e Pugliese – da dichiarato la stessa Mattace – hanno fatto vivere a Pentone un momento storico, che riempie di orgoglio tutta la comunità, contribuendo anche dalla Presila a valorizzare la cultura vera”.
Dal tema dell’emigrazione contenuto nel romanzo L’Incontro del dott. Erminio Amelio, attraverso l’intervento dello stesso giudice-scrittore si e’ discusso dell’attuale fenomeno dell’immigrazione.
“Tendere la mano ai più deboli – ha detto Amelio – attuando una buona politica dell’accoglienza. La cultura si trasmette attraverso i libri, i quadri e tutte le opere d’arte che ci fanno crescere dentro e ci fanno diventare veramente uomini”. Si e’ raccontato delll’emigrazione - mai finita ancora oggi - da parte di quei soggetti che sono nostri simili e sul cui volto si vede quello dei nostri parenti e concittadini emigrati anni fa per necessità. “Siamo tutti uguali – ha detto Amelio – e la vera rivoluzione oggi e’ aiutare chi ha bisogno, i c.d. migranti economici o coloro che sfuggono a guerre.
Da queste cogenti tematiche l’uditorio e’ stato magistralmente trasportato dalla Soluri in un mondo più futuristico e fantascientifico attraverso i libri di Francesco Lucà e Vittorio Pugliese.
Nel suo intervento il ricercatore e documentarista Lucà ha spiegato con novizia di particolari la “teoria del completamento”, in base alla quale i pianeti umanizzati sono costruiti dagli umani stessi, o meglio, da certi umani. Anche se possono disporre di evolutissime tecnologie, gli umani non possono prescindere, per limite naturale, dal concepimento, dalla gestazione, dal parto e dall’adolescenza sui pianeti rocciosi che, purtroppo, non sono indistruttibili. Ecco cosa li spinge a fare i costruttori di pianeti. “A volte solo chi non vuole vedere non vede” – ha detto lo stesso Lucà – ed il suo romanzo Pianeti a Perdere, alla luce della teoria scientifica, scruta l’evoluzione con le sue vicende bellico-politiche.
Non ultimo lo straordinario e simpatico scrittore Vittorio Pugliese, di origini pentonesi, ed autore del romanzo fantascientifico “Tales of the Core: Katsuyori il sopravvissuto”, che parla di un ragazzo che da piccolo e’ sopravvissuto alla distruzione della sua città natale, Nashira, da parte di Yggdrasil, un’alleanza di otto razze aliene unite dal comune desiderio di conquistare la galassia. Quindici anni dopo, a scuola, Katsuyori perde il controllo del proprio corpo ed uccide il prof. di disegno e scopre di avere dei superpoteri. Katsuyori, attraverso le vicende narrate nel romanzo, diventa dunque un ricercato e ciò lo porta a scappare dalla sua città..
Pugliese, che per trascorrere le sue vacanze estive torna a Pentone, ha il sogno da grande di poter lavorare in Giappone ed il suo desiderio e’ quello di sviluppare quanto prima un videogioco.
Il sindaco di Pentone, Michele Merante, intervenendo ha sottolineato che “il proc. Gratteri rappresenta un esempio per le pubbliche amministrazioni, che dovrebbero sostenerlo al fine di realizzare una società migliore” e che lo stesso Gratteri abbia “bisogno del sostegno anche dei cittadini - che a Pentone hanno saputo dimostrarglielo - e di tutte quelle persone che vorrebbero premiare il principio di legalità e di onestà, che e’ il valore in assoluto più importante”.
La serata e’ stata allietata dalle letture di Irene Amoroso ed Angelina Capicotto, mentre nell’area vendita-libri ha collaborato Anna Capicotto.
Presenti anche il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella e l’Assessore allo Sport del Comune di Catanzaro, Giampaolo Mungo.