Tragedia in spiaggia. Trascinato al largo dalle onde, turista muore affogato
Un fine settimana funestato da una tragedia. Un turista di 67 anni, proveniente da Giugliano, in Campania, è morto affogato ad Acquappesa, nel cosentino.
Il dramma venerdì poco dopo le sei di sera. L’uomo era in villeggiatura insieme alla sua famiglia quando è stato letteralmente trascinato al largo da un’onda mentre sostava su un basso fondale con il figlio.
Quest’ultimo è riuscito a rientrare a riva chiamando immediatamente la Guardia Costiera mentre il papà, dopo vani tentativi e sforzi per tornare, era rimasto al largo. Un assistente bagnante di un lido vicino, nel frattempo, richiamato dalle urla si è gettato in acqua riuscendo a recuperare l’uomo ormai incosciente ed al quale lo stesso figlio ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione a riva.
Poco dopo sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, i Carabinieri ed il medico e gli operatori del 118 di Cetraro che dopo alcuni tentativi di rianimarlo non hanno potuto far altro che constatarne il decesso per arresto cardiocircolatorio.
FINE SETTIMANA IMPEGNATIVO SUL LITORALE TIRRENICO
È stato questo comunque un fine settimana di grande impegno per gli uomini della Gc locale e per gli assistenti bagnanti della costa tirrenica cosentina. Nonostante i ripetuti avvisi di burrasca diramati e le bandiere rosse correttamente issate, sono state comunque diverse le segnalazioni di bagnanti in difficoltà, recuperati quando dagli assistenti quando da altri cittadini.
Nonostante il livello di guardia e attenzione sia massimo, purtroppo, la tragedia è sempre dietro l’angolo, come nel caso del turista 67enne.
Ma anche sabato sera e questa domenica mattina non sono mancati gli allarmi. Sia una motovedetta della Capitaneria che le pattuglia via terra di Cetraro e Diamante, sono infatti intervenute per aiutare alcuni bagnanti, rientrati poi senza assistenza a Guardia Piemontese, L’Isola di Cirella e Lampezia.
“Purtroppo - spiegano i militari della Capitaneria di Cetraro - seppur lo stato del mare con la sua violenza incute timore ed il segnale della bandiera rossa è chiaro e sconsiglia la balneazione in presenza di mare agitato, non vi è un divieto all’ingresso in acqua in condizioni meteo marine proibitive, poiché spetta al singolo bagnante decidere se nelle proprie condizioni psicofisiche può effettuare la balneazione”.
A questo proposito si ricorda di segnalare ogni situazione di pericolo tempestivamente e soprattutto direttamente alla Guardia Costiera, responsabile del soccorso in mare, così da consentire un intervento tempestivo sul posto. Per qualsiasi evenienza è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero blu 1530.