Mercantile e barca a vela in difficoltà. Soccorsi da Capitaneria
La Guardia costiera di Crotone è stata impegnata in due salvataggi a Crotone. Nel primo pomeriggio, un mercantile in navigazione ha chiesto lo sbarco d’urgenza per motivi di salute del primo Ufficiale di coperta.
Attivata immediatamente la prevista procedura di evacuazione medica con l’ausilio del CIRM, il Centro Internazionale Radio Marittimo di Roma, il marittimo è stato trasbordato qualche istante più tardi sulla motovedetta SAR della Capitaneria. Ad attenderlo in banchina c’erano già i sanitari del Suem 118, allertati preventivamente dalla sala operativa della Guardia Costiera. L’uomo è stato trasportato comunque presso l’ospedale di Crotone per gli accertamenti di rito.
Neanche il tempo di ormeggiare e una seconda chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa della Capitaneria di porto. Una barca a vela si era incagliata alla foce del fiume Neto, con cinque persone a bordo tra cui una donna e due adolescenti. Il sopraggiungere della notte aveva poi hanno gettato nel panico i cinque, visibilmente provati dalla spiacevole esperienza.
Le condizioni meteo favorevoli e la breve distanza dalla costa hanno consentito ai soccorritori di giungere sul posto in brevissimo tempo. I militari hanno subito verificato le condizioni di salute delle persone a bordo e valutato la stabilità dell’imbarcazione che, sebbene incagliata sui bassi fondali, non ha subito particolari danni strutturali.
Per motivi di sicurezza è stato deciso di trasbordare la donna ed i due adolescenti sulla motovedetta. Ci son voluti circa 45 minuti di lavoro per disincagliare la barca e rimetterla in condizione di riprendere la navigazione. Due ore dopo, scortata dalla motovedetta CP321 della Guardia Costiera, ha ormeggiato nel porticciolo turistico di Crotone.