Regione: dissesto; Scopelliti, daremo risposte importanti

Calabria Attualità

I fondi dell'accordo di programma quadro tra Ministero dell'Ambiente e Regione per la mitigazione del rischio idrogeologico ''sono sufficienti per partire e per dare una risposta importante al territorio'': lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Il governatore ha illustrato, a Reggio, nel dettaglio gli interventi riguardanti la provincia. Analoghi incontri si sono svolti nelle altre province calabresi. “Fondi - ha aggiunto Scopelliti - che sono soltanto un primo impegno”. L'accordo di programma quadro per la "programmazione e finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico" e' stato illustrato questa mattina nel corso di cinque manifestazioni che si sono svolte ni capoluoghi delle province calabresi. Dopo Reggio Calabria, in cui Scopelliti, assieme al dirigente generale dei lavori pubblici Giovanni Laganà, ha presento l'intesa, a Catanzaro gli assessori regionali Piero Aiello e Mimmo Tallini; a Cosenza l'assessore Pino Gentile; a Crotone la vice presidente della Giunta, Antonella Stasi, e l'assessore Francesco Pugliano, ed a Vibo Valentia il sottosegretario alla presidenza della Regione, Francesco Torchia. Il piano, che parte dall'accordo tra la Regione Calabria e il ministero dell'Ambiente, prevede complessivamente un investimento di 220 milioni di euro, attraverso un cofinanziamento delle due istituzioni. In tutta la regione l'accordo prevede l'esecuzione, complessivamente, di 185 interventi, tra i quali 102 per rischio frana, 52 per rischio alluvioni e 31 per situazioni che presentano entrambe le tipologie. L'obiettivo e' quello di intervenire sul piano strutturale, per scongiurare pericoli per la popolazione. Tra le aree oggetto di finanziamento sono state individuate due priorita', quelle relative alle situazioni di emergenza verificatesi nel periodo settembre-novembre 2010 e quelle legate al periodo settembre 2009-febbraio 2010. Tra le zone piu' note, nel primo caso rientrano Crotone (fiume Esaro e torrente Papaniciaro); Gioia Tauro (Torrente Budello); Varapodio (localita' Boscofarone); Paola (corsi d'acqua nell'abitato); Parghelia (corsi d'acqua nell'abitato); Zambrone (corsi d'acqua nell'abitato); Tropea (corsi d'acqua nell'abitato) e Reggio Calabria (fiumare). Nel secondo caso, Catanzaro (frazione Iano'); Maierato (centro abitato); Gimigliano (centro abitato; localita' Cavora', Lenticchia, Mangani e Tre Arie); Tiriolo (centro abitato - Bivio Pedadace); Vibo Valentia (entro urbano, Via Cancello Rosso, zona Autostello e zona Piscopio); Rogliano (localita' Fuochi di Balzata); Longobucco (centro abitato - torrente Macrocioli), Mendicino (Contrada Malaugelli - Contrada Merenzata), Acri (localita' Serricelle) e Crotone (fiume Tacina).