Montuoro: "Settembre al Parco esclusa da eventi regione. Decisione politica?”
“E’ stata una semplice scelta tecnica o una decisione politica quella che ha portato all’esclusione della manifestazione “Settembre al parco” dalla graduatoria dei grandi eventi storicizzati finanziati dalla Regione Calabria? La Provincia di Catanzaro, che da tanti anni promuove con successo un’iniziativa seguita da migliaia di persone nella splendida cornice del Parco della Biodiversità, ha già avuto modo di esprimere il proprio disappunto per la valutazione operata dal competente Dipartimento regionale e che sarebbe anche carente di motivazioni.” Lo rende noto Antonio Montuoro, consigliere provinciale di Forza Italia del Gruppo centrodestra per la Provincia di Catanzaro.
“Settembre al parco rappresenta un vero e proprio patrimonio per Catanzaro e la Calabria, - aggiunge il consigliere - una manifestazione in grado di regalare grandi momenti di cultura, musica e spettacolo ad ingresso totalmente gratuito per i partecipanti. Nel corso degli anni ha contribuito a valorizzare la conoscenza del Parco della Biodiversità anche al di fuori dei confini locali, un’opportunità, quindi, importante per rendere ancora più attrattivo un sito naturalistico tra i più importanti del Meridione. Solo per queste ragioni, l’evento sarebbe dovuto rientrare, come sempre, nella graduatoria ben rispondendo ai criteri richiesti nel bando. Eppure questo non è bastato e la Provincia di Catanzaro si è vista persino superare da manifestazioni che non hanno la stessa potenzialità attrattiva e né possono godere delle stesse presenze di pubblico".
"Sarà - continua - stata l’ennesima decisione volta a depotenziare il ruolo delle Province, già da tempo mortificato dalla riforma Del Rio in termini di risorse, deleghe e personale? Basta citare altri precedenti che mettono in evidenza il disinteresse totale del presidente Oliverio nei confronti del Capoluogo, tutto a vantaggio del territorio cosentino. Relativamente al bando per l'adeguamento sismico degli istituti scolastici, la Provincia di Catanzaro è rimasta fuori. Così come proseguono i ritardi dei rimborsi delle spese che riguardano l'anticipo delle risorse per il pagamento dei dipendenti dei Centri per l’impiego. Le scelte adoperate in occasione dei bandi culturali sembrano avere un unico comune denominatore anche riguardo al finanziamento della messa in sicurezza della SP 25 per la quale la Regione aveva promesso di iniziare i lavori a marzo".
"Tuttora - prosegue il consigliere provinciale - non c'è traccia, come nel caso del completamento della SP 165/2 Pratora-Tiriolo. Del resto non c’è da meravigliarsi di tutto ciò se è vero che a garantire sul merito delle scelte fatte è un professore di educazione fisica, fedelissimo di Oliverio nominato responsabile amministrativo del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. I dissidi interni al Pd regionale rischiano, così, di penalizzare ancora una volta la Provincia di Catanzaro che si è sempre distinto quale ente virtuoso e capace di dare risposte efficaci ai bisogni della comunità".
"Nel condividere le preoccupazioni espresse, - conclude Montuoro - auspico che la Regione possa fornire adeguate spiegazioni alla richiesta di riesame e accesso agli atti da parte della Provincia. In caso contrario, l'opposizione è pronta a fare fronte comune per fare chiarezza fino in fondo rispetto a quanto accaduto”.