L’istituto superiore di Tropea conquista il premio “Culture a Confronto “ 2017

Vibo Valentia Attualità

È andato all’istituto superiore di Tropea il premio “Culture a confronto” 2017. Si è infatti conclusa la kermesse che in cinque anni di esperienza è cresciuta divenendo anche associazione e rivista di studi demo-etno-antropologici. Tra i protagonisti del rinomato evento anche l’istituto superiore “Galluppi” di Tropea che è stato prescelto dalla giuria come uno dei premiati dell’edizione 2017 accanto a nomi prestigiosi come Farhad Bitani educatore afgano figlio del generale Mohammad Qasim, Hajib Mohamed Imam di Udine, Barbara Aiello rabbina, Miao Hong monaca buddista , Francesca Prestia cantastorie, Don Antonio Tarzia fondatore della rivista Jesus. Il prestigioso riconoscimento serve per sottolineare l’impegno profuso nella promozione dei valori della pace, della libertà, dell’inclusione sociale e della cittadinanza.

La cerimonia di premiazione, resa ancora più coinvolgente dagli esotici e magnifici gruppi folclorici provenienti dalla Georgia, da Panama e dalla Nuova Zelanda, oltre che dal nostro gruppo folk città di Tropea, è stata preceduta da un convegno inter religioso che ha registrato la presenza del vice presidente della Regione Antonio Viscomi, di Don Gaetano Currà, del Rettore dell’Isola Don Nicola De Luca e di molti dei premiati tra cui l’istituto superiore tropeano. A prendere la parola per il Galluppi la studentessa dello scientifico Maria letizia Del Vecchio che, con grande disinvoltura, ha presentato il percorso educativo fondato sulla diversità come valore riscuotendo il plauso di tutti. Il Superiore tropeano è stato moltoi apprezzato dal conduttore Domenico Gareri, dal presidente dell’Associazione Culture a Confronto Andrea Addolorato e dal vice presidente della Regione Viscomi che ha detto di conoscerlo molto bene e di considerarlo una Scuola d’ eccellenza.

Sul palco ha ricevuto il premio la dirigente Beatrice Lento che ha voluto legarlo al ricordo dello studente Pasquale Tropeano, tragicamente scomparso a causa di un incidente stradale, e dedicarlo alla Città di Tropea e ai Tropeani con l’augurio che la cultura della pace maturi nel cuore di tutti. “Sono felice della gratificazione di un lavoro costante e capillare nel campo dell’Intercultura. Ci siamo occupati sistematicamente di pari opportunità , parità di genere, contrasto alla violenza sulla donna, rispetto della Persona, Diritti Umani, solidarietà concreta e accoglienza dei profughi, ricordo, in particolare il progetto Prioritimen, due anni fa, ha visto nel nostro Alberghiero 40 minori non accompagnati. Questo impegno è uno dei cavalli di battaglia della nostra Offerta formativa a cui abbiamo dedicato anche un Campus della Cittadinanza, l’Eirene. Ricevere questo premio è una gioia ed è anche una promessa che manterremo”.