Alloggi popolari, Stella: “Fare chiarezza è l’obiettivo di Erp”
“Edilizia residenziale pubblica (Erp) locale, la citata Commissione per la valutazione delle domande finalizzate all'assegnazione degli alloggi previsti nel programma Contratti di Quartiere II (piazza Nino Chefalo) non ha nulla a che vedere con il Settore Territorio ed Ambiente né con l’Ufficio comunale casa. Quest’ultimo in particolare, nella sua innovativa ed efficace funzione intersettoriale introdotta da questa Amministrazione Comunale, non soltanto non è fermo ma sta continuando e continuerà a svolgere tutto quanto di propria competenza, portando finalmente a soluzione, in materia di diritto alla casa, situazioni evidentemente mai governate in passato, rimaste gravemente irrisolte e purtroppo incancrenitesi”.
È quanto dichiara l’assessore alle politiche sociali e della casa del Comune di Rossano, Angela Stella, definendo pura disinformazione, frutto di disattenzione grave o di mala fede, l’ennesima polemica strumentale e demagogica diffusa nei giorni scorsi.
“Ancora una volta – continua – si tenta invano di prendere ingiustamente di mira un impegno che è invece qualificante, come altri, dell’Esecutivo guidato da Stefano Mascaro, quale quello per la garanzia del diritto alla casa per quanti ne hanno bisogno che sta facendo registrare una profonda e virtuosa inversione di tendenza rispetto alle quanto meno improduttive prassi reiteratesi fino ad oggi. Ed i cui pessimi risultati ed emergenze erano e restano – scandisce – sotto gli occhi di tutti: graduatorie ferme o perennemente provvisorie (a causa del mancato pagamento dell’indennità di missione ai membri delle commissioni!); case assegnate e mai consegnate (quando non addirittura murate dalle stesse amministrazioni comunali che si sono succedute!); consegne provvisorie di case diventate poi immotivatamente definitive; assenza di contatti e relazioni produttive con l’Aterp, etc”.
Così come si legge nella stessa delibera citata a sproposito da qualche attuale consigliere comunale di minoranza che ha però ricoperto in passato importanti ruoli di amministratore e che dovrebbe quindi conoscere lo stallo prodottosi sull'argomento, “quella relativa a Contratti di Quartiere II è – chiarisce l’assessore – è una commissione ad hoc. Costituita, con metodo e finalità di trasparenza e di competenza, da tre membri (un rappresentante dell’Ufficio comunale casa, uno della commissione circondariale alloggi ed uno dell’Aterp), essa è stata istituita solo per analizzare le domande per l’assegnazione degli alloggi Aterp, già trasmesse dal Commissario Straordinario presso il Comune di Rossano, negli anni scorsi e, come accaduto in altri casi analoghi sui quali l’attuale Esecutivo sta oggi mettendo ordine, rimandate indietro (così come è ampiamente documentato) dalla stessa sede cosentina dell’Aterp per manifesta irricevibilità delle stesse! L’obiettivo di questa commissione, confusa artatamente o meno con l’Ufficio comunale casa, è soltanto quello di fare finalmente chiarezza sulla situazione di quegli specifici alloggi (popolari a canone convenzionato) per soddisfare il prima possibile le diverse richieste pendenti”.
“Spiace purtroppo constatare – conclude la Stella – il reiterarsi di questo atteggiamento poco costruttivo, finalizzato a creare solo confusione ed equivoci gravi destituiti di ogni fondamento; atteggiamento ancor più grave perché dimostrato perfino su una questione resta molto delicata per la portata e la natura dei bisogni, dei diritti e della dignità delle persone e delle famiglie rispetto alle quali l’Amministrazione Comunale ribadisce anche in questa occasione attenzione e risultati disattesi in passato”.