Università Mediterranea: 200 ricercatori al convegno sulla “Cybersecurity”
L'Università Mediterranea di Reggio Calabria ospita, dal 29 agosto al primo settembre un evento scientifico internazionale di considerevole rilievo: la 12aedizione del convegno scientifico sulla “cybersecurity”, organizzato da Sba research (Vienna). Ares 2017 12th International Conference on Availability, Reliability and Security.
La tre giorni prenderà il via alle 19e30, con una cerimonia di apertura che si terrà presso Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria. All'evento di benvenuto prenderanno parte l'onorevole Enza Bruno Bossio, per un breve intervento sulla tematica della cybersecurity dal punto di vista legislativo -governativo in Italia; il rettore dell'Università Mediterranea, Pasquale Catanoso. Rappresenterà l’Amministrazione, per il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Consigliere delegato Antonino Castorina.
Il convegno si terrà presso l’Aula Magna Quistelli dell’ateneo reggino, e avrà inizio il 30 agosto, alle 9, con una relazione del direttore dell'Unità su Identità Digitale, Trust e Cybersecurity della Commissione Europea, Andrea Servida; e si concluderà il primo settembre. General Chair della Conferenza Francesco Buccafurri, Professore di Sicurezza Informatica presso il Dipartimento Diies dell'Università Mediterranea di Reggio.
“Sono lieto che la nostra città possa ospitare un così importante evento, di rilevanza mondiale - sono le parole del sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà - dopo 11 anni di attività, che hanno portato il meeting itinerante a toccare tappe come Salisburgo (Austria, 2016), Tolosa (Francia, 2015), Fribourg (Svizzera, 2014), sarà Reggio Calabria ad accogliere gli oltre 200 i partecipanti provenienti da tutto il globo, perlopiù ricercatori e studiosi appartenenti al mondo universitario. I temi trattati saranno di grande rilevanza ed attualità, dunque non posso che augurare a tutti i partecipanti buon lavoro”.
Le ultime tre edizioni hanno avuto luogo, rispettivamente, a Salisburgo (Austria, 2016), Tolosa (Francia, 2015), e Fribourg (Svizzera, 2014) e questa è la prima volta che il convegno si svolge in Italia.
Un importante risultato conseguito dal gruppo di ricerca sulla cybersecurity del Diies, coordinato dal professor Francesco Buccafurri, che della conferenza è General Chair. Ulteriore testimonianza del livello di internazionalizzazione e di qualità che l'Ateneo ha conquistato, nell'ottica di una sempre migliore offerta didattica e scientifica che i dipartimenti e i corsi di laurea rivolgono al territorio.
La Conferenza copre un'ampia gamma di temi di ricerca afferenti al settore della sicurezza informatica, che oggi è tematica di grande interesse ed attualità, e richiama oltre 200 scienziati, provenienti da tutto i continenti, per discutere e presentare le proprie attività di ricerca.
La qualità delle ricerche ammesse alla discussione è garantita da un rete di accettazione particolarmente basso, il cui valore medio per i full paper negli anni si è attestato intorno al 22%.
Un’occasione di incontro, dibattito e scambio di esperienze tra quanti, sia nella comunità accademica che in quella industriale (particolarmente significativa è la lista di sponsor e degli enti patrocinanti l'evento), sono interessati alla sicurezza informatica e agli aspetti inerenti alle sue implicazioni anche nell'ambito della sicurezza del territorio e della Nazione.
La partecipazione è soggetta a registrazione. Le informazioni sono reperibili sul sito della conferenza.