Vulcano (TN): “Randagismo, l’amministrazione non rispetta gli impegni”
“Randagismo, l’amministrazione comunale dorme anche dopo le nostre proposte. Troppi cani vaganti mentre il canile e le associazioni di volontariato sono al collasso. Non è delegando o mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi che si risolvono i problemi”.
Va giù duro il capogruppo consiliare di Terra Nostra, associazione appendice di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Raffaele Vulcano. Il consigliere comunale dopo aver lanciato alcune proposte ormai a gennaio scorso, è ancora in attesa che dalle parole si passi ai fatti.
“A gennaio avevamo proposto, fra le altre cose, anche un bonus fiscale da assegnare a chi adotta un cane così da poter permettere un turnover dei posti al canile ormai al collasso, poiché uno dei più grandi problemi è l’esubero. Eravamo stati, come sempre, propositivi e non polemici. A marzo il governo cittadino ci risponde di aver predisposto l’anagrafe canina e microchippatura, come richiesto. A distanza di cinque mesi, tuttavia, notiamo che ancora nessuna iniziativa è stata intrapresa per contrastare il fenomeno randagismo. Per di più registriamo episodi violenti, come quello accaduto ad un cittadino del centro storico, assalito da un branco di randagi, che si è saputo difendere. E se fosse stata attaccata una signora anziana?”
Vulcano prosegue con le domande per l’Amministrazione comunale: “Che fine ha fatto la campagna di sterilizzazione annunciata proprio a marzo? Che fine ha fatto l’istituzione dell’anagrafe canina? E’ stata pensata una convenzione con i veterinari per abbattere i costi della microchippatura? Le associazioni che operano sul territorio hanno censito oltre 200 cani randagi e vaganti. E’ vera e propria emergenza, anche perché ogni settimana ne muoiono investiti o di stenti. Ci saremmo aspettati – spiega ancora il capogruppo di TN – una task force di coordinamento fra la polizia municipale, l’Azienda sanitaria provinciale ed il comune per intervenire sui cani feriti e malati. Ed invece si assiste a barbarie invereconde, alla faccia di quel tanto sbandierato biglietto da visita che si vuole fornire ai turisti della città. Non mi sembra che Rossano abbia fatto una gran bella figura in questi mesi estivi con i turisti a passeggio insieme a branchi di cuccioli curiosi e affamati. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale metta mano definitivamente al randagismo, per due semplici motivi. Il primo è etico perché è immorale lasciare i nostri amici a quattro zampe a soffrire o, peggio, morire oppure a vagare per il territorio comunale. Il secondo è prettamente sociale giacché come accaduto di recente, i branchi affamati, spesso di grossa taglia potrebbero essere costretti dalla fame ad attaccare”.
“Ci sia concessa un’ultima considerazione di carattere politico: che si tratti di randagismo o qualsiasi altro problema che grava sulla città, questa amministrazione comunale ama magnificarsi di troppe parole e nessun fatto, con l’aggravante, dettata dalla perenne improvvisazione, di sapersi ridurre all’ultimo istante utile per affrontare le piccole-grandi questioni, nonostante siano puntualmente “avvisati” dai gruppi consililiari di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Terra Nostra. Piangere sul latte versato è troppo semplice. A volte bisogna avere il coraggio di intraprendere decisioni anche impopolari, ma certamente utili al bene comune. L’amministrazione comunale più autoincensante di sempre, sempre pronta a cantarsela e suonarsela da sola, si dia una mossa perché la città langue, affossata dai problemi”.