Si inaugura la nuova stagione calcistica della reggina, Praticò è fiducioso
È già partito il 36° campionato di Terza serie della Reggina, si esprime così il presidente Mimmo Praticò:
anche stavolta la società ha deciso di fare l'ennesima rivoluzione, cogliendo di sorpresa un po’ tutti. Le motivazioni di scelte apparentemente incomprensibili vengono in tal modo rese note: “i soldi per la squadra sono suoi e degli altri soci, e non sono illimitati; fino a sei giornate dal termine la Reggina era praticamente retrocessa, il che voleva dire la fine dell’avventura; non si può rischiare il tracollo un’altra volta. Da qui la risoluzione di avere come obiettivo principale il ‘pareggio di bilancio’ unito al risultato sportivo minimo della salvezza”.
“Le divergenze di vedute con il ds Gabriele Martino, che avrebbe voluto puntare più in alto, hanno portato pure allo stravolgimento tecnico – spiega Praticò – la società si è affidata a due carneadi, il direttore sportivo Basile e l’allenatore Maurizi, accolti con comprensibile scetticismo. Riteniamo che
coloro che hanno fatto questa scelta abbiano valutato accuratamente i rischi perché i quattrini investiti sono esclusivamente loro e nessuno è così folle da gettarli via…a differenza degli anni scorsi, stavolta c’è stato tutto il tempo per costruire con criterio la squadra”.
“Tuttavia, riteniamo che sarebbe stato opportuno fare uno sforzo aggiuntivo – prosegue la nota - per assumere un attaccante di categoria che vedesse la porta, soprattutto per non rischiare di vanificare le fatiche dei giocatori e, tenendo conto della loro relativa esperienza, che possano smarrire la loro baldanza giovanile”.
“La sconfitta di Rende non è stato un bello inizio – conclude speranzoso il presidente - oggi ripartiamo dal ‘Granillo’: ripetere il risultato della recente gara di coppa Italia sarebbe una grande cosa. Siamo curiosi di vedere come andrà a finire e ben disposti, ma, sia chiaro, tutto dipende da chi scende sul campo di gioco, a cui spetta il compito di farci rinnamorare dei colori amaranto”.