Musica: a Soverato delirio per Mimmo Cavallaro

Catanzaro Tempo Libero

Una serata, un sabato sera vissuto a pieno, presso la struttura del Pala Riverso di Soverato. Un evento seguito come ogni sera, dalla puntuale professionalità della Puntieri Management ,attiva sul territorio da ormai più di cinquanta anni, un punto di riferimento nel settore. Un delirio quasi ormai scontato per l’attesa ed il successo che ormai riscontra ogni volta, come fosse la prima, il grande Mimmo Cavallaro. Un fenomeno musicale esploso nel 2009 ma che conta già milioni di fans. Ieri sotto un unico tendone, erano tutti là per lui,ragazzi e ragazze, uomini e donne adulti e non, ritrovati nel medesimo luogo per un unico motivo: ascoltare il suo concerto. Tutti sotto il palco a cantare i suoi testi, ma ciò che è stato ulteriore spettacolo, oltre la sua voce, la sua bravura, il suo saper coinvolgere quanti erano là numerosi esclusivamente per la sua musica, è stato il cerchio di socializzazione creato tra tutti, senza differenze di età, sesso o altro,ma uniti per divertirsi e trascorrere una serata allegra e spensierata a ritmo di tarantella, ballata da tutti in modo esplosivo.

Un Cavallaro che non ha affatto deluso, ma che ha sprizzato energia pura da tutti i pori, con il suo linguaggio universale della tarantella, che con grande orgoglio sta portando fuori i confini regionali. Tante infatti le date in cui con la sua band sta facendo conoscere in lungo e largo la sua bravura,la sua terra, i suoi pezzi coinvolgenti che trattano tematiche differenti. Più di due ore di musica piena, da “Cioparella bella”, a “ La palombella”, “Comu si gira comu si balla”, “Bella figliola ca ti chiami Rosa”, “Li boni festi” “Venitu cu mia” e tante altre. Scambiando un paio di battute con coloro che sono arrivati anche da Badolato, Davoli, e altri paesi, si percepisce da parole di affetto e stima, quanto Cavallaro sia dentro di loro” è bravissimo-dichiarano-non c’è altro da aggiungere, il suo modo di cantare arriva dritto a chi lo ascolta. lo ascolteremmo per ore”. Un uomo che ha avuto la capacità di trasformare la tarantella, in un articolato linguaggio musicale attraverso i suoni antichi e ritmi e strumenti della tradizione calabrese,una musica che sta entrando nell’universo musicale etnico europeo,con un fermo legame alle radici popolari.

In poco tempo ha conquistato tutti, fino a suscitare un’autentica passione collettiva, un’istituzione calabrese sulla tarantella, ormai conosciuta,ballata e amata da grandi e piccini. “La nostra musica-afferma Cavallaro- è molto seguita,sono contento che dopo tanti anni di lavoro, studio e ricerca,siamo arrivati ad un punto in cui non possiamo che ritenerci soddisfatti e felici per ciò che stiamo vivendo e che si è creato intorno a noi :forti manifestazioni di affetto per ciò che facciamo con passione da tempo. Anche il disco sta andando molto bene. Rispecchia il nostro impegno ed il nostro lavoro, e delinea sicuramente un legame alle nostre origini calabresi. Il nostro progetto sta riscuotendo anche molto successo fuori dalla Regione e ci sarà a breve,la promozione del disco su scala nazionale”. Un mezzo speciale quello della musica, per far conoscere la Calabria sotto un profilo musicale-culturale non indifferente.