Calcio, Eccellenza. Paolana-Amantea, il derby va alla formazione di casa

Cosenza Sport

L’Amantea ritrova il derby con la Paolana, in Eccellenza, dopo 22 anni di attesa. La gara dei blucerchiati non è stata delle migliori ma nonostante ciò sono state diverse le occasioni sprecate dagli uomini di mister Caruso. Stessa cosa dicasi per gli avversari.

Alla fine viene premiato il cinismo dei padroni di casa paolani che si aggiudicano il match grazie ad un episodio: dopo uno svarione della difesa amanteana, Sacco viene atterrato e l’arbitro concede la massima punizione che viene trasformata da Amendola alla mezzora del primo tempo.

Nella ripresa l’Amantea avrebbe diverse possibilità per agguantare il pareggio ma da un lato la poca precisione e dall’altro il palo dicono no ai blucerchiati. Partita dalle poche emozioni in campo ma non sugli spalti dove il numeroso pubblico, sia di casa che ospite, hanno dato spettacolo.

Con il minimo sforzo, dunque, la Paolana ottiene i 3 punti anche se, molto probabilmente, per quello fatto vedere in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Nella prossima giornata, sabato 16, l’Amantea ospiterà il Sersale.

LE DICHIARAZIONI

“Non abbiamo fatto una grandissima gara” ha ammesso a fine gara il mister Alfonso Caruso spiegando che la formazione amanteana è “partita molto bene però abbiamo commesso una disattenzione gravissima nell’unica occasione loro del primo tempo e in una delle pochissime in tutta la gara. Questo proprio nel momento in cui stavamo conducendo bene la partita. Mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista della cattiveria e dell’atteggiamento”.

“Dobbiamo capire in fretta – ha aggiunto - che noi dobbiamo dimostrare ogni giorno di meritare questa categoria, io per primo. E dobbiamo farlo mettendo in campo quelle qualità che ci hanno sempre contraddistinto come la fame e la voglia di giocare e lottare che ieri si sono visti solo a sprazzi. E poi dobbiamo limitare al massimo gli errori perché purtroppo questa è una categoria dove al primo errore paghi e risulta difficile recuperare”.

“Probabilmente – ha sostenuto ancora il tecnico - avremmo meritato il pareggio date le occasioni però mi aspettavo qualcosa in più perché c’erano tutti i presupposti per fare bene e fare meglio di quello che abbiamo fatto. La Paolana ha sfruttato le poche occasioni che noi gli abbiamo concesso in maniera superficiale ed ha fatto la sua parte. Onore a loro. Rimane tanto rammarico perché oggi non si è vista la vera Amantea”.

La cosa che più preoccupa Caruso, però, “è che dobbiamo correggere in fretta è l’atteggiamento. Dobbiamo entrare in campo – ha aggiunto - con quella voglia di lottare che ieri non si è vista e non c’è tempo da perdere. Dobbiamo e vogliamo riscattarci in fretta, già da sabato, e dimostrare chi siamo e guadagnarci la maglia giorno per giorno. Ho grande fiducia nei miei giocatori da questo punto di vista”.

“Dopodiché – ha concluso il mister - mi sento di ringraziare i tanti tifosi presenti che ci seguono sempre, io li conosco bene, ma ieri si sono superati. Avrei voluto regalargli un risultato importante ed io e i miei ragazzi non ci siamo riusciti e probabilmente non lo abbiamo meritato. Dobbiamo ripartire in fretta imparando dagli errori commessi ricordandosi che senza cattiveria e umiltà non si va da nessuna parte”.

IL TABELLINO

  • Us Paolana 1922-Acd Città Amantea 1927 1-0
  • PAOLANA: Corno, Filippo, Montalto, Sacco, Scarlato, De Pantis, Gallo (17’ st Del Popolo), Castellano, Mannarino, Amendola (39’ st Gentile), Politano: PANCHINA: De Cesare, Chianello, Presta, Casciaro, Africano. ALL: Cipparrone.
  • AMANTEA: Carbone, Muraca (31’ st Gigliotti), Gentile, Curcio (10’ st Pirillo), Perciavalle, Miceli, Crucitti, Miraglia (28’ st Tucci), Longo, Raimondo (16’ st Pellegrino), Tripodi (7’ st Gagliardi). PANCHINA: Sesti, De Luca. ALL: Caruso.
  • MARCATORI: 30’ pt rig. Amendola (P).
  • ARBITRI: De Vincentis (Taranto); Assistenti De Bartolo-Decorato (Cosenza)
  • NOTE: Ammoniti Scarlato (P), Castellano (P), Del Popolo (P), Crucitti (A), Gagliardi (A). Recupero 1’ pt e 5’ st.