Esplosivo in un fondo confiscato al clan, figlio del boss finisce ai domiciliari
Gli agenti del Commissariato di Serra San Bruno oggi pomeriggio hanno arrestato il 20enne, Graziano Vallelunga, figlio del defunto Damiano, per lunghi anni a capo dell’omonimo clan delle Serre vibonesi.
Il giovane era stato già fermato il 3 giugno scorso dalla polizia che durante una perquisizione, effettuata in un fondo confiscato alla famiglia Vallelunga, aveva rinvenuto due ordigni esplosivi rudimentali e ad alto potenziale all’interno di un casolare nella sua disponibilità.
Il giovane, presente sul posto, avrebbe improvvisamente cercato di impossessarsi dei due ordigni e di fuggire sferrando una gomitata al volto di uno degli agentiù, ma era stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento a piedi.
Gli esplosivi sequestrati, di manifattura artigianale, erano stati confezionati con buona perizia, dimostrando tutta la loro potenzialità distruttiva durante il brillamento, avvenuto in condizioni di massima sicurezza.
Il giovane è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.