‘Ndrangheta: operazione “Confine”, 9 rinvii a giudizio

Vibo Valentia Cronaca

l gup distrettuale di Reggio Calabria, Antonino Laganà, nell'ambito dell'operazione antimafia denominata "Confine", scattata l'8 agosto del 2012 e che mira a far luce sull'omicidio pluriaggravato ai danni del boss di Serra San Bruno, centro in provincia di Vibo Valentia, Damiano Vallelunga, freddato il 27 novembre 2009, ha disposto il rinvio a giudizio di 9 indagati. Il processo è stato fissato per il 16 ottobre prossimo dinanzi alla Corte d'Assise di Locri. I rinviati a giudizio sono: Antonino Belnome, collaboratore di giustizia; Vincenzo Gallace, di Guardavalle (Cz); Agostino Vallelonga, di Fabrizia, nel Vibonese; Luca Spatari, di Riace; Cosimo Spatari, di Placanica; Andrea Sotira di Stignano; Salvatore Papaleo, di Monasterace; Cosimo Leuzzi, di Stignano; Antonio Leuzzi, di Stignano, tutti centri in provincia di Reggio Calabria. Altri 9 indagati erano già stati ammessi al rito abbreviato.

Associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, detenzione illegale di armi e tentato omicidio ai danni di Enzo Cavallaro, avvenuto nella Locride il 19 giugno 2010, gli altri reati contestati dai pm Nicola Gratteri e Sara Ombra. Ammessi quali parti civili nel processo la Provincia di Reggio Calabria ed i Comuni di Serra San Bruno, in provincia di Vibo, Stilo, Caulonia, Monasterace e Riace, centri del Reggino. (AGI)