Processo “Rinascita-Scott”. Il PalaMaiata sarà la più grande aula bunker del sud: arriva l’ok del Ministero
Il maxiprocesso scaturito dall’inchiesta “Rinascita-Scott” (QUI) si celebrerà in Calabria e nello specifico al PalaMaiata di Vibo Valentia che sarà trasformato nella più grande aula bunker del sud Italia.
La notizia è trapelata da poche ore dopo il ministero della Giustizia nella giornata di oggi, giovedì 27 febbraio, ha inviato presso la struttura gli ingegneri Marco Nasso e Salvatore Vizzini per un sopralluogo che è stato anche esteso al PalaValentia di viale della Pace e al palasport di Monte Poro.
La funzionalità del PalaMaiata, gli ampi spazi interni e l’area parcheggio, hanno però convinto i tecnici che avrebbero fiutato nella struttura vibonese condizioni idonee per consentire alla DDA di Catanzaro di celebrare il più grande processo alla ‘ndrangheta vibonese - che dovrebbe partire verosimilmente tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 - proprio sul territorio dove le cosche hanno “dominato”.
Prima dei due tecnici del ministero era giunto a Vibo, nei giorni scorsi, anche il Procuratore Nicola Gratteri che, segretamente, ha dato un’occhiata alla strutturata dopo aver studiato la planimetria in un’apposita riunione avvenuta negli uffici della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro insieme ai vertici del Comando provinciale dei Carabinieri con in testa il colonnello Bruno Capece.
Da qui è quindi partita l’interlocuzione tra il Ministero della Giustizia e la Provincia di Vibo Valentia. Il presidente Salvatore Solano vorrebbe vendere l’impianto sportivo e ha stimato il valore della struttura in cinque milioni di euro. Il ministero è restio a comprare - vista anche la cifra da capogiro - e punterebbe a prendere in fitto il palasport.
L’argomento sarà ripreso proprio nella giornata di domani in un apposito vertice in programma alla Corte d’Appello di Catanzaro. Oltre al presidente Domenico Introcaso che ha promosso l’avvio di una conferenza permanente sul tema, saranno presenti il capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria Barbara Fabbrini, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, il presidente della Provincia Salvatore Solano, i tecnici provinciali e quelli del Ministero della Giustizia. All’incontro prenderà parte anche Pippo Callipo che ha già dato ampia disponibilità sulla concessione del PalaMaiata.
Resta tuttavia un altro problema da risolvere per la Provincia: quello della società giallorossa Tonno Callipo, militante nel campionato di Superlega, e titolare di una convenzione temporanea con la quale gestisce l'impianto.
Trapela intanto l’ipotesi di aumentare la capienza del PalaValentia e renderlo conforme alle esigenze della Lega Volley che chiede di giocare in una struttura che abbia una capienza di tremila posti. Indiscussa in ogni caso e al momento la permanenza in città del club giallorosso, che non si muoverà dal proprio terreno di fino al termine della stagione.