Il saluto del comandate Gagliano: “Lascio una città piena di cultura”
Ha salutato la stampa e la città di Crotone, stamattina, non senza una palpabile emozione il colonnello Salvatore Gagliano, che lascia il comando provinciale dei carabinieri per diventare capo del personale al comando interregionale “Culquaber” di Messina.
Ha lasciato salutando i “militari che - ha tenuto a dire - mi hanno dato tanto dal punto di vista professionale”.
Poi il pensiero è stato rivolto alla città “piena di cultura e di storia che, poi, si riverbera sui cittadini stessi, un aspetto - ammette il colonnello - che ho subito colto, grazie alla mia cultura classica”.
In un altro passaggio del suo commiato, Galliano ha sottolineato il suo tentativo di “dare a questo territorio un’idea giusta dell’Istituzione, cercando di essere più che un comandante, innanzitutto un carabiniere di tutti, scendendo tra la gente”.
Ha ricordato, poi, le numerose visite dei bambini al comando e che in occasione dell'ultima festa ha consegnato loro lo stemma dell'Arma, “da poter stringere a se quando hanno paura, quando c’è bisogno, per sapere che noi carabinieri ci siamo sempre”.
Per Gagliano i due anni trascorsi a Crotone sono stati “proficui soprattutto nel contrasto alla criminalità organizzata”, ma in egual modo ha detto che, più che dare i dati sulle attività svolto, la sua volontà è quella di trasmettere la vera essenza dell'istituzione dell'Arma e la vicinanza soprattutto per le fasce deboli della popolazione, come bambini, anziani e donne.
Infine, ha ribadito che il suo intento è stato quello di “sottrarre il consenso dei cittadini alla 'ndrangheta, conquistandolo con la fiducia e il costante impegno e lealtà nei confronti della popolazione, facendo in modo che denuncino i soprusi, la corruzione”.
Con Galliano nell'ultima uscita pubblica a Crotone, il comandante della compagnia di Crotone, Claudio Martino, promosso al grado di maggiore, ed il nuovo comandante del reparto operativo, il maggiore Danilo Cimicata. A giorni si insedierà il nuovo comandante provinciale, il colonnello Alessandro Colella.